Dopo mesi turbolenti segnati da separazioni eccellenti e collaborazioni mai decollate, Umberto Ferrara è pronto a rimettersi in gioco al fianco di uno dei giovani più promettenti del tennis italiano: Federico Cinà. L’ex preparatore atletico di Jannik Sinner e Matteo Berrettini riparte con un progetto fresco, ambizioso e potenzialmente decisivo per il rilancio della sua carriera.
Un talento in ascesa con un team in costruzione
Classe 2007, palermitano, allenato dal padre Francesco Cinà (noto per essere stato il coach di Roberta Vinci), Federico è reduce da una serie di risultati incoraggianti che lo hanno portato a toccare il best ranking di numero 287 ATP. Un traguardo importante, arrivato anche grazie al sostegno dell’agenzia IMG, che ha creduto sin da subito nelle sue potenzialità, garantendogli le prime esperienze nei grandi tornei internazionali. Le wild card ottenute per i Masters 1000 di Miami e Madrid, dove è riuscito a superare il primo turno, rappresentano tappe fondamentali di una crescita accelerata.
Con un percorso così in rapida evoluzione, diventa cruciale il consolidamento del team. IMG ha espresso chiaramente la volontà di rafforzare la struttura attorno a Cinà, puntando su figure di alto profilo, sia dal punto di vista tecnico che fisico. In quest’ottica, l’arrivo di Umberto Ferrara si inserisce come un tassello strategico, volto ad affiancare l’esperienza del padre con nuove competenze e visioni.
Ferrara alla ricerca del riscatto
Per Umberto Ferrara, questa rappresenta una vera e propria occasione di riscatto. Dopo il brusco divorzio da Jannik Sinner, accompagnato da numerose polemiche e illazioni, e una breve e poco fruttuosa collaborazione con Matteo Berrettini, il preparatore cerca ora stabilità e nuovi stimoli. La scelta di unirsi a un progetto giovane e in piena espansione potrebbe rivelarsi vincente per entrambe le parti.
Ferrara ha già incontrato la famiglia Cinà, composta anche da Susanna Attili, madre di Federico ed ex tennista, da sempre parte attiva nel percorso sportivo del figlio. L’avvio della collaborazione è previsto con una fase di prova di alcune settimane, durante la quale si valuterà la compatibilità e il potenziale del rapporto professionale.
Obiettivi comuni per un salto di qualità
Entrambe le figure coinvolte hanno molto da guadagnare da questa alleanza. Per Federico, significa poter contare su un professionista con esperienza nei circuiti maggiori, capace di supportarlo nel delicato passaggio dai tornei Challenger al livello ATP. Per Ferrara, è un’occasione per rilanciarsi, lasciandosi alle spalle le ombre del passato recente.
Con un talento in rapida ascesa da una parte e un preparatore motivato a tornare protagonista dall’altra, il connubio Cinà-Ferrara potrebbe diventare una delle storie più interessanti del tennis italiano nei prossimi mesi. Non resta che attendere per scoprire se questo nuovo binomio sarà capace di scrivere una pagina importante nella crescita di un futuro protagonista azzurro.