Vagnozzi e Cahill, allenatori di Sinner, vincono il Coach of the Year. E Djokovic polemizza con l’ATP

https://www.atptour.com/en/

Una polemica, addolcita dalle congratulazioni, che aggiunge pepe agli ultimi eventi a cui abbiamo assistito nel 2023 tennistico ed al 2024 che si accinge a cominciare. Come ogni anno, a fine stagione, mentre per i tennisti è in corso l’off-season, si stanno assegnando i premi dell’ATP per quanto riguarda l’annata che volge a conclusione. Dopo il riconoscimento come Fans Favourite del 2023, un altro premio è stato indirizzato verso Jannik Sinner, la sua stagione e precisamente, in questo caso, il suo team. Simone Vagnozzi e Darren Cahill, allenatori dell’altoatesino, sono stati infatti insigniti dell’ATP Coach of the Year Award, come, appunto, entrambi migliori coach del 2023. I due sono stati preferiti a Craig Boynton (coach di Hubert Hurkacz), Juan Carlos Ferrero (coach di Carlos Alcaraz), Bryan Shelton (coach di Ben Shelton) e Goran Ivanisevic (coach di Novak Djokovic).

E proprio Djokovic, in una storia Instagram, fatti i complimenti a Vagnozzi e Cahill, ha voluto forse anche rendere omaggio al suo allenatore, Ivanisevic, con tono però polemico. “Congratulazioni a Darren e Simone per una gran stagione con Jannik“, le parole di Djokovic, prima della stoccata. “Goran, immagino che dovremmo vincere 4 Slam su 4 affinché tu possa forse (e dico forse) essere considerato coach dell’anno. Essere numero 1 a fine anno, vincere tre Slam e le World Tour Finals, e fare la storia di questo sport, non è abbastanza, mio caro coach…”. Da sottolineare come la polemica di Djokovic sia chiaramente rivolta all’ATP, e non a Sinner ed il suo team.

Exit mobile version