Wilander incorona Sinner: “Nessuno ha mai colpito così forte e così presto”

Mats Wilander esalta Jannik Sinner dopo la finale del Roland Garros: “Nessuno colpisce così forte e così presto”.
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Un Roland Garros da leggenda, nonostante la sconfitta

La finale del Roland Garros 2025 tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz sarà ricordata come una delle più epiche nella storia recente del tennis. Cinque ore e mezza di battaglia, un quinto set deciso al tie-break e tre match point annullati dal giovane spagnolo prima di trionfare. Una sconfitta bruciante per il numero uno del mondo, che ha sfiorato il titolo sulla superficie meno favorevole alle sue caratteristiche.

Ma se la coppa è sfuggita, il riconoscimento e l’ammirazione dei grandi del passato non sono mancati. In particolare, Mats Wilander, ex numero uno del mondo e sette volte campione Slam, ha voluto sottolineare l’eccezionalità di Sinner, identificando in lui una qualità che, a suo dire, non ha eguali nella storia del tennis.

“Sinner è il migliore di sempre in un aspetto del gioco”

Wilander non ha usato mezzi termini: “Ho visto giocatori colpire la palla più forte di Jannik, ma nessuno la colpiva così forte e così presto”, ha dichiarato in una lunga intervista a Tennis365. Per l’ex fuoriclasse svedese, la combinazione tra potenza e anticipo rende il gioco dell’altoatesino unico.

Mentre molti giocatori prediligono colpire da dietro la linea di fondo, sfruttando il tempo per preparare i colpi, Sinner sceglie di restare vicino alla riga, affrontando la palla con coraggio e precisione. “È molto più difficile colpire la palla con forza e costanza se lo fai così presto. Nessuno nella mia carriera ha saputo combinare queste due cose come lui”, ha aggiunto Wilander.

Un gioco moderno e una rivalità destinata alla storia

L’ex numero uno del mondo ha anche riflettuto sulla rivalità emergente tra Sinner e Alcaraz, già considerata uno dei duelli più affascinanti della nuova era. “Non dico che siano migliori dei Big 3 al loro meglio. Forse commettono più errori, ma il gioco è più veloce e intenso. Il livello è incredibile”, ha osservato, sottolineando come i confronti tra epoche diverse siano sempre complessi.

Ciononostante, Wilander non ha nascosto l’entusiasmo per l’evoluzione del tennis moderno: “Mi piace che Djokovic sia ancora lì, pronto a misurarsi con questi ragazzi. È una sfida generazionale che dà ancora più valore a ciò che stiamo vivendo”.

Un’estate sull’erba e un obiettivo chiamato Wimbledon

Dopo la delusione parigina, Sinner si è concesso alcuni giorni di riposo con la famiglia e gli amici prima di volare ad Halle, dove difenderà il titolo vinto lo scorso anno. Questo torneo rappresenta per lui il trampolino ideale verso Wimbledon, obiettivo dichiarato dell’estate. Sulla sacra erba di Londra, sogna di prendersi la rivincita contro Alcaraz, vincitore delle ultime due edizioni.

Con una fiducia incrollabile e il rispetto di leggende come Wilander, Jannik Sinner continua a costruire il suo percorso verso la storia del tennis. Anche senza il trofeo, la sua crescita e il suo stile di gioco lo rendono già oggi un punto di riferimento per le nuove generazioni.

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