Wimbledon: i tennisti russi devono dichiarare di non appoggiare Putin

LONDON, ENGLAND - APRIL 01: Wimbledon branding is seen at The All England Tennis and Croquet Club, best known as the venue for the Wimbledon Tennis Championships, on April 01, 2020 in London, England. The Coronavirus (COVID-19) pandemic has spread to many countries across the world, claiming over 40,000 lives and infecting hundreds of thousands more. (Photo by Alex Davidson/Getty Images)

Il ministro dello sport, Nigel Huddleston, ha dichiarato che i giocatori provenienti dalla Russia e dalla Bielorussia devono rilasciare una dichiarazione scritta, contenente un’opposizione esplicita alle azioni di invasione del presidente russo, Putin; in caso contrario, sarà loro preclusa la possibilità di partecipare agli eventi sportivi che si terranno in Gran Bretagna, compreso anche il torneo di Wimbledon.
In seguito all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, i tennisti russi e bielorussi sono stati ammessi a giocare gli aventi individuali Atp, Wta e Itf. Sicuramente questa possibilità non è stata concessa in altri sport, quali l’atletica, il canottaggio o il badminton, in quanti gli atleti appartenenti alle suddette Nazioni sono stati esclusi dalla partecipazione ad eventi internazionali.
Tornando al tennis, Huddleston ha dichiarato “ho avuto incontri positivi con i vari capi di governo circa le sanzioni e le esclusioni da applicare agli atleti individuali. Ai capi di governo abbiamo richiesto che gli atleti russi e bielorussi dichiarino espressamente di essere neutrali ed indipendenti rispetto al conflitto, nell’ipotesi in cui vogliano partecipare agli eventi sportivi. Pertanto, pena l’esclusione, desideriamo che rilascino una dichiarazione scritta in cui ammettano di non sostenere il presidente russo, Vladimir Putin”
Il Roland Garros invece non vuole seguire l’esempio, mentre l’ex doppista australiano, Todd Woodbridge ha invece espresso dissenso rispetto a questa richiesta, in quanto “chiedere ai giocatori di denunciare il governo russo potrebbe essere pericoloso”, poiché saranno le loro famiglie a pagarne il prezzo.
In conclusione, se giocatori del calibro di Medvedev, Rublev, Khachanov, Sabalenka, o Azarenka non rilasceranno questa dichiarazione, la loro partecipazione al Queen’s, ma soprattutto a Wimbledon sarà preclusa.
di Donato Marrese

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