Alizè Cornet a rischio squalifica dalla Wada. A marzo il responso.

ALIZE’ SEI NEI GUAI – Lo scorso 11 gennaio, a pochi giorni dal via agli Australian Open, è stato notificato ad Alizé Cornet l’avvio di una procedura nei suoi confronti per aver violato le norme anti-doping. La Cornet nel 2017 infatti è stata irreperibile ai test antidoping per ben 3 volte e le norme WADA sono chiare: l’irreperibilità è considerata violazione se avviene per tre volte in un anno gli atleti di alto livello infatti devono devono garantire la loro reperibilità e comunicare i loro spostamenti per una finestra oraria di 60 minuti

SEMPRE NEGATIVA AI TEST – Riguardo al “mancato controllo antidoping” dello scorso Ottobre Alizè Cornet ha detto “Ero a casa ma gli agenti non hanno potuto raggiungermi. E’ stato un grandissimo equivoco, ma non è stata colpa mia. Sono stata sottoposta a test regolarmente, a Mosca ho avuto addirittura un controllo durato cinque giorni e poi anche a Limoges e sono sempre risultata negativa.

FORSE UNA PICCOLA NEGLIGENZA DA PARTE MIA – Riguardo ai due precedenti episodi in cui non ho  potuto fare i Drug-tests me ne ero già andata, ero all’aeroporto, è stata una questione di pochi minuti, è successo alle finali di Fed Cup di Strasburgo nel Novembre 2016 e a Marzo 2017 a Miami. Per uno dei due test c’è stata una negligenza da parte mia, infatti non avevo comunicato che ero in viaggio. Pensavamo però che ci sarebbe stata tolleranza almeno fino all’inizio della competizione successiva”

SONO PULITA, FIDATEVI – Cornet non era stata trovata per 2 Drug test già nel 2013. Quello che ha detto però Alizé a riguardo è che lei e il fratello sono molto scrupolosi e che, in sostanza, dobbiamo fidarci.

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