• Serena Williams è pronta e motivata. In un tabellone che ha perso per strada ormai quasi tutte le top player, Serena sta mettendo in campo un grande tennis e sembra davvero agguerrita. Contro Danielle Collins ha giocato in modo solido e ordinato, salvo perdere 4 game consecutivi a inizio secondo set, presto rimontati a suon di vincenti. Per lei c’è un’altra bombardiera al quarto turno, la kazaka Elena Rybakina, che quest’anno non ha dato continuità alla grande crescita che sembrava proiettarla a breve in top10. A Parigi però sta giocando bene e non darà alcun ritmo alla ex numero 1 statunitense. La parte bassa del tabellone ora potrebbe davvero essere in mano a Serena.
  • Aryna Sabalenka rimanda ancora l’appuntamento con lo Slam. Sia chiaro, non doveva essere necessariamente lo Slam della vittoria questo, ma la tigre bielorussa non ha ancora giocato un quarto di finale in un Major e questa sembrava davvero l’occasione giusta. Ed invece sarà Anastasia Pavlyuchenkova a proseguire, protagonista di un match di altissimo livello in cui ha mostrato tutto il suo tennis, fatto di potenza e varietà. Per quanto Nastia sia competitiva su terra però, per Sabalenka si tratta di una sconfitta che fa male, anche se questa è di gran lunga la sua migliore stagione sul rosso, vittoria a Madrid inclusa.

  • L’altra Bielorussa, Victoria Azarenka, avanza silenziosa. Con passo felino Vika si sta facendo largo nel tabellone, giungendo senza difficoltà agli ottavi dopo aver battuto Madison Keys. Non è arrivata al Roland Garros in grande spolvero e non è mai riuscita a giocare una finale qui, anche se ad onor del vero in alcune delle sue migliori stagioni non ha potuto partecipare, per problemi fisici o per gravidanza. Potrebbe sfidare Serena ai quarti, ma prima dovrà eliminare l’esecutrice della sua compagna di Billie Jean Cup, Pavlyuchenkova.
  • Paula Badosa è una guerriera impavida. Sembrava finita. Più volte, a dirla tutta, e ogni volta per una tennista diversa; la sfida con Ana Bogdan ha regalato grandi emozioni nel serale di ieri, con un tennis di altissimo livello e una lotta mentale all’ultimo sangue. La rumena ha avuto la chance di chiudere in due set, ma non ce l’ha fatta. Badosa poi si è portata più volte avanti nel terzo set, ma senza concretizzare. Alla fine è stata la spagnola a poter sollevare le braccia al cielo, lei che ha saputo non mollare mai, neanche quando, come lei stessa ha detto dopo il match, la sua avversaria stava giocando talmente bene da renderla priva di qualsiasi idea o iniziativa. Sinceri complimenti dunque a Bogdan, che ha fatto sognare con un rovescio lungolinea senza eguali nel tour, ma è la giovane Paula ad avere una chance ora per tingere Parigi di giallo-rosso. Prossima fermata, Vondrousova.

  • Sorana Cirstea non si ferma più. Sono passati ben 12 anni da quando la rumena raggiungeva per la prima volta gli ottavi di finale al Roland Garros. Aveva 19 anni e stava giocando la sua miglior stagione in carriera, convincendo tutti di poter essere la leader del movimento rumeno per molti anni a seguire. In realtà, domenica scenderà in campo per disputare proprio il suo secondo ottavo qui, quasi un modo per riprendere da dove aveva lasciato. In conferenza stampa ha affermato che in quel lontano 2009 mai avrebbe pensato di giocare ancora nel 2021, ed invece è qui e sta davvero vivendo un momento fantastico. La prossima avversaria è Tamara Zidansek, grande lottatrice slovena che in questo torneo ha prima eliminato Bianca Andreescu in 3 ore e 23 minuti per 9-7 al terzo, e poi ieri ha rimontato Siniakova dopo aver ceduto il primo parziale per 6-0 in 21 minuti.
  • Marketa Vondrousova si è risvegliata. La tennista ceca è uscita dal torpore giusto in tempo per Parigi, il torneo dello Slam dove ha ottenuto il suo miglior risultato, ovvero la finale del 2019. Quella finale, tra l’altro è stato il suo ultimo grande risultato prima di sottoporsi ad un intervento chirurgico al gomito poche settimane dopo. Dal suo rientro non ci sono stati grandi successi ma queste due settimane possono riportarla in alto. Un ottimo cammino il suo fino a qui, con un solo set perso contro Kaia Kanepi all’esordio, e una bella vittoria ieri contro Polona Hercog. Per superare Paula Badosa agli ottavi dovrà mettere in campo tutte le sue variazioni e mandarla fuori giri.
Marco Bonavoglia

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