Archiviati due anni difficili a causa della pandemia del covid-19, si apre con una vittoria il 2022 tennistico di Ashleigh Barty che si prepara ad affrontare lo Slam di casa con un obiettivo fisso: trionfare e riuscire laddove ha sempre deluso.
Sembra una vera e propria maledizione per lei il torneo di Melbourne, in cui arriva sempre da favorita, dove nel 2020 ha raggiunto le semifinali – miglior risultato casalingo – uscendo invece ai quarti lo scorso anno.
Proprio la defezione dell’edizione 2021, d’un un tabellone caratterizzato dalle tante assenze, continua ad avere un peso specifico non indifferente nel palmares della giovane aussie che si è “consolata” con il trofeo di Wimbledon in una finale mai in discussione.
Ashleigh Barty riparte dall’Australia, dopo un’annata chiusa anzitempo e senza partecipazione alle finals. Troppo pesante stare lontano da amici e famiglia senza poter tornare a casa a causa delle regole stringenti sui viaggi e sulle quarantene.
E, in attesa degli Australian Open, la numero 1 del ranking WTA ha condiviso sui social con tutti i suoi fan di aver ricevuto la tanto attesa proposta di matrimonio da parte del fidanzato Garry Kissick.
Felicità fuori e dentro il campo con il doppio trionfo ad Adelaide, in singolare dove Ashleigh Barty si è imposta su Elena Rybakina con il punteggio di 6-3, 6-2 e in doppio dove, insieme alla connazionale Storm Sanders, ha avuto la meglio sul duo Jurak-Klepac per 6-1, 6-4.
Per la tennista, classe 1996, mancano solo due titoli del Grande Slam per completare il suo personale palmares: gli Australian Open e gli US Open. Nel frattempo si gode il primato nel ranking WTA – in cui è regina dal settembre 2019.
Il titolo a Melbourne, però, avrebbe un valore non solo affettivo per Ashleigh Barty. Dalla gioia per il successo di un’australiana agli Australian Open alla definitiva consacrazione. La 25enne è cresciuta e si lascia alle spalle anche il peso della pressione.