ATP/WTA: resoconto della settimana #14 del circuito

[tps_title]PRIMAVERA ROSSA[/tps_title]

Un’altra settimana di grande tennis è andata: da gennaio ad oggi abbiamo visto exploit e conferme, ma anche ritorni ed uscite di scena, con graduali periodi di riposo. Ieri è terminata la 14esima settimana del circuito ATP e WTA ed anche in questa 7 giorni c’è stata la riconferma di Rafael Nadal come a Montecarlo, bissando i successi e firmando la Undecima anche a Barcellona, ma pure il meraviglioso primo successo di Marco Cecchinato in Ungheria e il ritorno alla vittoria per Karolina Pliskova e Pauline Parmentier. Quindi si può dire che si è trattato più di una settimana di preparazione ai prossimi grandi tornei combinati come Roma e il Roland Garros, con la partecipazione dei top player soprattutto nei tornei della settimana in corsa: dopo il successo agli AO di Roger Federer e Caroline Wozniacki, la tournée del Nord Europa-States a Miami ed Indian Wells, si entra nel vivo della primavera rossa europea!

[tps_title]ATP 500: BARCELLONA[/tps_title]

VINCITORE: RAFAEL NADAL

Barcelona Open tennis tournament

Solito feudo colonizzato da parte di Rafael Nadal, che al momento sembra davvero imbattibile e soprattutto in forma: 44 set di fila vinti, il che vuol dire ben 22 match senza soffrire minimamente. 11° sigillo anche in Catalogna dopo quello di Montecarlo: next stop, Madrid, dove l’anno scorso ha trionfato contro Dominic Thiem. Al momento, il pericolo di non riuscire a detenere tutti i punti accumulati l’anno scorso è stato scongiurato, grazie ad un tennis ancor più perfetto di quello dell’anno passato. È stato un torneo piuttosto emozionante, ricco di colpi di scena e anche di ottimi giocatori, con ben 3 top 10 in semifinale. Il #1 al mondo ha avuto vita piuttosto semplice, sin dal primo turno contro Roberto Carballes Baena, per poi schiantare anche Guillermo Garcia Lopez e Martin Klizan, lasciando le briciole anche David Goffin e la lieta novella del torneo catalano: Stefanos Tsitsipas, entrato in top 50. Il bel greco non ha perso nemmeno un set, salvo poi incontrare il cannibale maiorchino, ma il torneo dell’ellenico è stato eccellente, battendo colleghi del calibro di Diego Schwartzman, Alberto Ramos Vinolas, Dominic Thiem, pessimo in questo inizio su terra rossa, ed un altro specialista della superficie come Pablo Carreno Busta, altro eccellente protagonista della compeitizione, capace di battere anche Grigor Dimitrov, ancora troppo discontinuo, come durante tutta la carriera del resto. Un grande torneo insomma per il giovane Next-Gen, ma anche per lo spagnolo di Gijón e per Goffin, fermato solo da un superlativo Nadal, al 77° successo in carriera di cui 55 solo su terra. Inoltre, al torneo “BANCSABADELL” ha partecipato anche un certo Novak Djokovic, nonostante un buon cammino a Montecarlo, uscito subito contro Martin Klizan, che ha negato, per fortuna della reputazione del serbo, un quarto con il classe ’85. In attesa di concorrenti degni, qualcuno riuscirà a fermare Rafa?

[tps_title]ATP 250: BUDAPEST[/tps_title]

VINCITORE: MARCO CECCHINATO

Gioia incredibile per il siciliano, che finalmente conquista il primo titolo ATP in carriera in Ungheria, nel torneo sponsorizzato Gazprom alla sua seconda edizione in assoluto. Una vittoria insperata, arrivata addirittura da lucky loser, ripescato proprio come il kazako Alexander Bublik: domani, Cecchinato, giocherà il derby con Fabio Fognini a Monaco di Baviera, dove già era iscritto dopo essersi rassegnato a Budapest dopo la prematura uscita salvo poi il ripescaggio. Dopo 5 Challenger e 6 Futures, ecco il tanto atteso 1° ATP 250, arrivato in finale contro John Millman, autore di un grande torneo dopo aver battuto un impalpabile Lucas Pouille che dopo aver rovinato l’Italia in Coppa Davis, ha smesso di incantare, mostrando una pessima forma fisica come nel Principato di Monaco. Il francese è stato una delusione proprio come DENIS Shapovalov, che si mostra inadatto per la terra rossa, uscendo contro Basilashvili, che poi ha perso contro un grande Andreas Seppi, che continua il grande 2018 dopo il Challenger vinto a Brisbane, gli ottavi degli AO e di Montecarlo e le semifinali a Rotterdam, e fermato soltanto dall’inerzia del match passata in mano al classe ’92 nel derby italiano in semifinale. Grande cammino per il palermitano, che ha battuto ancora Dzumhur dopo Montecarlo e Struff, vendicando Fognini: buon torneo anche per Lorenzo Sonego che invece ha battuto Richard Gasquet. Italiani: pronti per Roma?!

[tps_title]WTA PREMIER: STOCCARDA[/tps_title]

VINCITRICE: KAROLINA PLISKOVA

Nel prestigioso torneo Premier di Stoccarda, arriva il 10° sigillo della ceca, che vince all’età di 26 anni, con già 8 settimane in vetta alla classifica WTA, il 4° titolo di questa categoria, dopo quelli del 2017 a Doha, Brisbane e Eastbourne. Un grande torneo per la #5 al mondo, vittoriosa al primo turno contro Kiki Bertens al primo turno, vincendo una battaglia conto un’ottima Jelena Ostapenko per 5-7 7-5 6-4 per poi battere la sempre ostica Kontaveit, vittoriosa contro Angie Kerber. Male la tedesca padrona di casa, che si ritira per infortunio, proprio come Garbine Muguruza in una sorta di epidemia di campionesse. Delusione anche per Simona Halep, uscita di scena contro la futura finalista, wild card, CoCo Vandeweghe, vittoriosa in semifinale contro Caroline Garcia, a sua volta giustiziera di Maria Sharapova, ancora troppo alti e bassi per la russa, e Elina Svitolina, che dovrà cambiare marcia in vista dei punti da difendere nella Città Eterna. Poi, una spettacolare finale, equilibrata, terminata 7-6 (2) 6-4 per la ceca, con assegno e una Porsche per la #6 al mondo.

[tps_title]WTA INTERNATIONAL: ISTANBUL[/tps_title]

VINCITRICE: PAULINE PARMENTIER

Se in Germania si giocava uno dei tornei più importanti della stagione, in Turchia si dava inizio alla due settimane di tornei femminile-maschile, cominciato oggi in uno stadio deserto. La tennista 32enne, convocata settimana scorsa anche in Fed Cup, è in stato di grazia ed ieri ha vinto il terzo titolo in carriera, a circa 10 anni di distanza dall’ultimo in Austria, ad 11 da quello in Tashkent contro una giovanissima Vika Azarenka. La francese è #73 al mondo e ha superato Caroline Wozniacki, che ha sacrificato Stoccarda ma fermandosi per infortunio proprio contro la transalpina in una settimana maledetta per le ex #1 al mondo. Proprio la danese aveva superato Sara Errani, vittoriosa contro Flipkens e uscita sconfitta solo al terzo in un buon banco di prova in Turchia. Un torneo ricco di buone giocatrici, in cui l’ha spuntata la francese, che dopo aver battuto Begu in semifinale, non ha tremato contro Hercog vincendo per 6-4 3-6 6-3, con la slovena che aveva estromesso Svetlana Kuznetsova e poi  Sakkari in semifinale. Il torneo delle sorprese insomma, dove le più blasonate hanno fallito e la francese è stata la più lesta: proseguirà questo buon momento di forma?

 

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