Aus Open, fuori Ivanovic: “La cosa peggiore che mi potesse accadere”

Pronti via e come da programma lo Slam dell’imprevisto non delude, per quanto riguarda il circuito femminile, sono ben 8 su 14 le tds  cadute al primo ostacolo (Ivanovic, Kuznetsova, Lisicki, Kerber, Bencic, Pavlyuchencova, Safarova e Suarez Navarro).

In mezzo a questa Waterloo di regine della racchetta, è inutile negarlo, la caduta che ha destato maggiori perplessità è stata senza dubbio quella di Ana Ivanovic per mano della tennista n°142 del mondo Lucie Hradecka.
ana ivanovic roma 2014
L’ex numero 1 del mondo arrivava qui a Melbourne con i pronostici della sua, d’altronde ricorderete tutti che la sua rinascita tennistica, lo scorso anno, era iniziata proprio qui, con la sconfitta rifilata a Serena Williams e Quarti di Finale raggiunti, ma ha finito per arrendersi con uno score di 6-1 3-6 2-6 alla ceca Hradecka.

Il primo set sembrava effettivamente rispettare un copione già scritto, la Ivanovic vuole vincere con il minimo sforzo, è la più forte tra le due e vuole dimostrarlo, forza la mano riuscendo così a conquistare il set in un batter d’occhio, lasciando alla sua avversaria un solo gioco.

A questo punto però qualcosa si rompe, i lanci di palla tornano ad essere orribilmente quelli della Ivanovic dei tempi peggiori, la sua caparbietà non le permette di ripeterli e come spesso le capita decide di tirare comunque, risultato? Numeri di doppi falli che si sprecano. A peggiorare la situazione poi arrivano anche un enorme numero di gratuiti.

La Hradecka che sarà meno esperta della sua avversaria, ma comunque è abbastanza furba da leggere la situazione, non fa altro che comprendere il momento entrare in fiducia ed a qual punto alla serba è restato ben poco da fare.

In conferenza stampa la Ivanovic ha dichiarato: “E’ stato davvero molto dura per me trovare il ritmo. Sentivo come se mi mancasse un po’ di pratica. All’inizio ho anche giocato bene, poi dal secondo set il mio livello è decisamente calato”, ha poi aggiunto che la delusione ovviamente e tanta, “E’ stato davvero deludente. E’ probabilmente la cosa peggiore che mi potesse accadere” ha però precisato di aver intenzione di esaminare al più presto e con calma la situazione, insieme al suo staff, alla ricerca di una soluzione, dopotutto l’anno è ancora agli inizi.

Altre teste di serie cadute sono la Bencic (per mano della Goerges, 6-2 6-1), molto probabilmente paga la ritardata preparazione invernale, Lisicki (sempre poco a suo agio al di fuori di Wimbledon, 4-6 6-4 6-2 per Mladenovic) e la Suarez Navarro, clamorosamente umiliata dalla tedesca Witthoeft con il punteggio di 6-3 6-1. Male anche tante -ova come la Pavlyuchenkova, eliminata da una rediviva Wickmayer (4-6 6-3 6-3), la Kuznetsova (sempre più lontana dai fasti di un tempo, 6-4 6-2 per una Caroline Garcia sempre attesa al grande salto) e la Safarova, sconfitta dopo una gran battaglia dalla Shvedova (6-4 2-6 8-6). L’ultima grande delusione è nel volto di Angelique Kerber, incapace di reggere i colpi potenti di un’ispirata Begu (6-4 0-6 6-1).

Per tante teste di serie che cadono, altre iniziano un cammino che si preannuncia trionfale. Maria Sharapova, Simona Halep e Genie Bouchard superano con autorevolezza il primo turno, lasciando le briciole alle malcapitate avversarie. La russa supera la Martic con il punteggio di 6-4 6-1, la canadese lascia un game in più alla Friedsam (6-2 6-4) mentre la rumena vince in solidità contro una Knapp fallosissima (oltre 40 errori gratuiti in due veloci set sono un’enormità: 6-3 6-2). Benissimo anche Karolina Pliskova, una delle tenniste più in forma (7-5 6-1 sulla Rodina) e la Makarova (doppio 6-2 alla Mestach), attesa alla conferma dei progressi rivelati lo scorso anno.

Altri risultati:

Peng-Maria 6-4 7-5

Koukalova-Sanders 7-5 6-4

Rybarikova-Konjuh 6-4 6-4

Gajdosova-Dulgheru 6-3 6-4

Arruabarreno-Voracova 6-1 6-2

Schmiedlova-Scheepers 6-4 4-6 6-2

Hercog-Wang 3-6 6-3 6-2

Dodin-Riske 7-6 3-6 6-3

Voegele-Parmentier 6-1 3-6 6-2

Mattek Sands-Duan 6-4 3-6 6-3

Siniakova-Vesnina 6-2 7-5

McHale-Foretz 6-4 1-6 12-10

Diyas-U.Radwanska 3-6 6-4 6-2

Puig-Rodionova 6-0 6-3

Soler Espinosa-Beck 7-5 6-4

Bertens-Gavrilova 7-6 5-7 6-2

Panova-Cirstea 7-5 6-0

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