[tps_title]1) Halep vs Williams[/tps_title]
Partiamo dal primo ottavo di finale, quello che vedrà Simona Halep affrontare Serena Williams. L’americana non ha mai ceduto più di 2 games per set nei tre match giocati finora contro Maria, Bouchard e Yastremska.
Completamente opposta la situazione, invece, per la numero uno del mondo. Halep ha ceduto un set sia contro Kanepi che contro Kenin, vincendo poi in due set su Venus Williams.
I precedenti vedono l’americana in vantaggio per 8-1: l’unica vittoria della Halep risale al clamoroso match di Round Robin alle Finals di Singapore nel 2014. Serena vanta 5 vittorie e nessuna sconfitta su cemento outdoor, ma non si sono mai sfidate sui campi di Melbourne.
La Williams partirà da favorita, ma mai dare per vinta Simona Halep.
PERCENTUALI: Williams 70% – Halep 30%
[tps_title]2) Muguruza vs Pliskova[/tps_title]
Il secondo ottavo di finale della parte alta è quello tra Muguruza e Pliskova. Le due giocatrici sono arrivate agli Australian Open in condizioni completamente diverse: la ceca ha già vinto il Premier di Brisbane, mentre Muguruza aveva dato l’impressione di non aver superato la crisi di risultati degli ultimi mesi.
Nel corso dello slam, però, la situazione sembra essersi capovolta. Muguruza, se si esclude la lunghissima battaglia contro Konta (terminata alle 3 del mattino senza mai perdere la battuta) non ha faticato particolarmente né contro Zheng né contro Bacsinszky. Pliskova, invece, ha perso un set sia al secondo che al terzo turno contro Brengle e Giorgi, senza mai convincere del tutto.
I precedenti vedono in vantaggio Pliskova per 7-2, 5-1 su cemento outdoor ma mai a Melbourne. Nonostante gli head to head favorevoli alla ceca, bisogna considerare anche il rapporto delle giocatrici con i tornei dello slam. Spesso Muguruza, pur faticando nei tornei WTA, trova il suo miglior tennis nelle due settimane più importanti della stagione, e non è detto che anche in questa circostanza avvenga la stessa cosa.
PERCENTUALI: Muguruza 60% – Pliskova 40%
[tps_title]3) Osaka vs Sevastova[/tps_title]
Tornano ad affrontarsi dopo meno di tre settimane Anastasija Sevastova e Naomi Osaka. In quel di Brisbane la nipponica vinse in rimonta prima di fermarsi in semifinale per mano di Lesia Tsurenko.
Il loro percorso in questi Australian Open è piuttosto simile: Sevastova ha perso solo un set contro Andreescu, Osaka contro Hsieh.
I confronti diretti vedono un perfetto bilancio di 2-2, tutti su cemento outdoor. Il match potrebbe essere estremamente equilibrato ma a fare la differenza sarà Naomi Osaka: se la giapponese entrerà in partita sin dal primo momento, la sua potenza potrebbe sovrastare la Sevastova sotto ogni aspetto. Se, invece, Osaka non sarà al top della forma, la lettone potrebbe approfittarne per mettere in difficoltà la sua avversaria con le sue velenose variazioni.
PERCENTUALI: Osaka 60% – Sevastova 40%
[tps_title]4) Keys vs Svitolina[/tps_title]
Quando lo slam chiama, Madison Keys risponde. Vi erano tantissimi dubbi sulla condizione fisica dell’americana, che a fine 2018 aveva accusato dei problemi al ginocchio sinistro. Keys è tornata più in forma che mai direttamente agli Australian Open, torneo in cui raggiunse la semifinale nel 2015, lasciando le briciole ad Aiava, Potapova e Mertens.
Qualche problema in più per Elina Svitolina, che al terzo turno ha rischiato di uscire per mano di Shuai Zhang.
Entrambi i precedenti tra Svitolina e Keys sono stati vinti da quest’ultima, di cui uno per ritiro a New Haven nel 2015 e uno in tre set agli US Open nel 2017.
Lunedì l’americana partirà leggermente favorita, soprattutto considerando le difficoltà dell’ucraina negli slam.
PERCENTUALI: 60%-40%
[tps_title]5) Kvitova vs Anisimova[/tps_title]
Il primo ottavo di finale della parte bassa del tabellone vede in campo Petra Kvitova contro una sorprendente Amanda Anisimova. Nel corso del torneo entrambe hanno concesso le briciole alle loro avversarie, ma chi ha sorpreso maggiormente è la giovanissima americana, classe 2001.
L’unico precedente risale ad Indian Wells nel 2018, vinto clamorosamente in due set da Anisimova, che giocò un gran match contro una Kvitova tutt’altro che in palla.
La ceca ha affermato di aver finalmente superato il suo blocco mentale negli slam: il suo digiuno di vittorie nei Major dura da quasi 5 anni e forse adesso è arrivato il momento giusto per riprendere a vincere.
Anisimova, invece, è totalmente nuova a questi livelli e l’inesperienza potrà essere fatale contro una giocatrice come la Kvitova.
PERCENTUALI: Kvitova 75% – Anisimova 25%
[tps_title]6) Sharapova vs Barty[/tps_title]
Uno dei quarti turni più interessanti è sicuramente quello tra Maria Sharapova e Ashleigh Barty. La russa sembra essere in buone condizioni dal punto di vista fisico, come confermano le nette vittorie su Dart e Peterson. Il colpaccio per Maria è arrivato contro Caroline Wozniacki, in un match di livello altissimo che avrebbe meritato di essere disputato più avanti nel torneo e non al terzo turno.
Agli ottavi, Sharapova troverà una delle giocatrici più in forma del momento, vale a dire Ash Barty. Dopo la finale raggiunta a Sydney, l’australiana continua a vincere e convincere anche nello slam di casa senza concedere set.
Per Maria sarà importante impostare lo scambio sulla parte del rovescio, il colpo più debole nel gioco della Barty, prestando però attenzione alle sue discese a rete e alle continue variazioni.
Un solo precedente tra le due, vinto lo scorso anno dalla russa sulla terra battuta di Roma.
PERCENTUALI: Sharapova 55% – Barty 45%
[tps_title]7) Stephens vs Pavlyuchenkova[/tps_title]
Estremamente equilibrato anche l’ottavo di finale tra Sloane Stephens e Anastasia Pavlyuchenkova. Entrambe avevano deluso nei primi tornei stagionali, ma hanno riservato buone energie e sensazioni proprio per gli Australian Open.
Performance convincenti per entrambe le giocatrici: Pavlyuchenkova ha superato Puig, Bertens e Sasnovich, mentre Stephens ha battuto Townsend, Babos e Martic.
I precedenti vedono l’ex campionessa degli US Open avanti 2-0. L’ultimo confronto risale al Premier Mandatory di Pechino, in cui vi fu anche un’aspra polemica per un presunto MTO tecnico da parte della russa. Stephens, che inizialmente si era lamentata, si è poi scusata durante la stretta di mano riconoscendo l’effettivo problema fisico della Pavlyuchenkova.
Dati i buoni risultati dell’americana negli slam, domani sarà lei la favorita seppur di poco.
PERCENTUALI: Stephens 60% – Pavlyuchenkova 40%
[tps_title]8) Collins vs Kerber[/tps_title]
Il match più chiuso è quello tra Angelique Kerber e Danielle Collins. Nonostante l’americana stia giocando un buon tennis e abbia meritato gli ottavi di finale, una Kerber in questo stato di forma sembra inarrivabile per quasi tutte. Sono pochissime le possibilità della Collins, che già lo scorso anno racimolò dalla tedesca appena due games sull’erba di Eastbourne.
PERCENTUALI: Kerber 90% – Collins 10%