Circuito WTA, i punti più belli del 2018

Come d’abitudine, la off season offre sempre spunti di riflessione e rielaborazione di quanto accaduto durante la lunga stagione tennistica. Le donne, come nel loro DNA, si rivelano protagoniste a tutti gli effetti e, in base ai suggerimenti del portale puntodebreak.com, andiamo a rivivere i dieci punti più spettacolari che le nostre ragazze hanno messo a segno in questi spumeggianti 11 mesi.

[1. ANGELIQUE KERBER– semifinale Australian Open 2018]

Un grandissimo torneo, quello disputato dalla tedesca, che a Melbourne ha perso di un soffio da Simona Halep e proprio in Australia ha piantato le radici per arrivare, alcuni mesi dopo, a vincere Wimbledon. Uno scambio bellissimo tra le due tenniste, che al termine vedrà Kerber inchinarsi e baciare il campo, dopo averlo vinto.

[2. ONS JABEUR– finale WTA Premier di Mosca 2018]

La giocatrice tunisina in finale contro Daria Kasatkina, sul tappeto indoor di Mosca, mette a referto un punto incredibile a metà strada tra una demi-volée in corsa e un tweener. Ovazione del pubblico russo col beneplacito della WTA che, in seguito, le assegnerà il premio “miglior punto del mese di Ottobre”.

[3. CAROLINE WOZNIACKI– finale Australian Open 2018]

Da molti è stato interpretato come il punto del torneo, da altri come il punto della vita. Fatto sta che la danese si procura un match point dopo una difesa straordinaria, che porterà Simona Halep a non avere più la forza di lottare e a gettare la spugna pochi istanti dopo. Caroline Wozniacki si laurea, dopo anni di delusioni, campionessa slam e numero uno del mondo. Per la rumena l’appuntamento verrà rimandato di alcuni mesi in occasione del Roland Garros.

[4. ALIZE CORNET– terzo turno Australian Open 2018]

La continuità e il carattere labile sono sempre stati il suo tallone d’Achille, ma la francese, quando è in giornata, è capace di sfornare punti talmente inaspettati da sembrare apocalittici. In questo caso a farne le spese è Elise Mertens, che poi vincerà la partita e si spingerà fino alle semifinali ma, nel frattempo, non riuscirà a piazzare un goal per via delle parate clamorose di Alizé Cornet, regina della rete per un giorno.

[5. MARIA SHARAPOVA– primo turno WTA Premier 5 di Doha 2018]

Obiettivamente non è stata un’annata fantastica quella della russa, nella quale gli unici risultati di spessore sono stati le semifinali a Shenzhen e Roma. In Qatar però ha dato vita ad un punto semplicemente splendido, un misto tra difesa, contrattacco e chiusura a rete. Alla fine Maria perderà il match, facendo risaltare l’agonismo della Niculescu, ma comunque si prenderà gli applausi del pubblico in estasi, non abituato a vederla così versatile in tutte le posizioni del campo.

[6. SIMONA HALEP– semifinale WTA Premier 5 di Roma 2018]

Quando si assiste ad uno scambio come questo si capisce perché la rumena sia, a tutt’oggi, la numero uno del mondo e sia stata eletta la miglior giocatrice del 2018. A Roma, in semifinale contro Maria Sharapova, gioca e vince un match durissimo, che poi pagherà in termini di resistenza con Elina Svitolina. Ma qui Simona si mostra semplicemente superba e molto reattiva anche nei pressi della rete, riuscendo a trasformare in vincente un istintivo tentativo di difesa.

[7. DARIA GAVRILOVA– ottavi di finale WTA International di Hong Kong 2018]

Genio e sregolatezza, questo è la giocatrice australiana; un talento puro che però si scontra con gli alti e bassi caratteriali che, di fatto, l’accostano di diritto al suo connazionale Nick Kyrgios. Contro Monica Niculescu, Daria mette in campo tutto il repertorio a disposizione, tra smorzate, palle liftate e accelerazioni improvvise. Ma è il pallonetto conclusivo a lasciare attonita l’avversaria e a mandare in visibilio il pubblico cinese.

[8. CAROLINE GARCIA– quarti di finale Rogers Cup 2018]

In quanto a tocchi di fino la transalpina ha poche rivali nel circuito. Qui la vediamo alle prese contro la miglior versione “cementaria” di Simona Halep la cui difesa, per essere scardinata, viene messa a dura prova da questa smorzata dall’effetto ad uscire, pur essendo stata colpita in modalità inside-in. Insomma, un capolavoro di Caroline Garcia.

[9. DOMINIKA CIBULKOVA– secondo turno WTA Premier 5 di Wuhan 2018]

Dopo un 2017 disastroso e un 2018 a tratti incolore, salvo i quarti di finale a Wimbledon, Cipollina ritrova un gran tennis in Asia e lo sforna nel match vinto contro Simona Halep, che già accusava le ritorsioni causate dall’ernia del disco. Ma in questo punto, che è anche il match point della partita, Cibulkova si dimostra ancora una volta una leonessa indomita, che soprattutto non ha paura di vincere quando deve.

[10. SIMONA HALEP– finale Western&Southern Open di Cincinnati 2018]

E’ ancora Simona Halep ad essere protagonista di un punto a dir poco fenomenale e anche piuttosto lontano dai suoi schemi di difesa. Prima attacca in lungo-linea, poi a rete, e infine recupera in tweener una palla che si trovava più a terra che in aria. Alla fine Kiki Bertens si arrende sebbene solo momentaneamente, dato che il titolo andrà a lei al termine di una partita semplicemente splendida.

Dieci punti straordinari in cui ogni varietà stilistico-tecnica è stata messa sul piatto con grande sagacia tattica. Ogni slam che si è disputato ha visto trionfare una tennista diversa e spesso i pronostici sono stati disattesi, con grande sorpresa di tutti. Sicuramente anche altre giocatrici potevano essere menzionate, come Naomi Osaka, Anastasija Sevastova, Agniezska Radwanska ed Elina Svitolina. Un plauso speciale però va di diritto a Simona Halep, per la grande continuità che ha saputo mantenere per oltre un anno, restando protagonista (nel bene e nel male) dell’intera stagione femminile, giocando con impegno e serietà ogni torneo disputato, e per non essersi mai arresa nemmeno di fronte alle sconfitte più pesanti, come la finale in Australia e a Roma. Il 2019 sarà certamente un anno di passaggio di consegne, con Serena Williams che sta piano piano recuperando forma e motivazione, Garbiñe Muguruza pronta a ricominciare daccapo presso la Piatti Academy, Aryna Sabalenka determinata a dare filo da torcere a tutte, Elina Svitolina desiderosa di vincere il primo slam della carriera dopo il trionfo a Singapore e Naomi Osaka giovane stella del firmamento in cerca di conferme. Non sarà una stagione scontata, di questo siamo più che certi.

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