Alla ESPN la tennista americana Coco Vandeweghe ha duramente attaccato la WTA e i suoi interessi.
“Quando è stata fondata la WTA aveva come scopo di fare da intermezzo tra le giocatrici, una sorta di denominatore comune per tutelarle. Ora, purtroppo, non è più così. Ora i dirigenti pensano solo agli sponsor e ai tornei e dal loro punto di vista è anche corretto. Non c’è più nessun ente che ci protegga. La stagione è lunghissima e sfiancante, abbiamo bisogno di più tutele.”
La Vandeweghe parla anche del suo rapporto con Pete Cash: “Dopo aver perso a Wimbledon volevo tornare a casa, lo faccio sempre dopo aver perso una partita in uno slam. Lui mi ha tenuto li a vedere le altre vincere e ad allenarmi nel suo circolo. Odiavo stare li, ma mi ha resa molto più forte e matura.”
L’ascesa del britannico che sfida Musetti per un posto nella storia Questa sera, al Mutua…
Un talento internazionale con il cuore tricolore Nel firmamento del tennis mondiale, si affaccia una…
Le Nitto ATP Finals continueranno a parlare italiano almeno fino al 2027. La conferma, arrivata…
Il primo allenatore non si dimentica mai. Per Carlos Alcaraz, quel ruolo fondamentale è stato…
Aryna Sabalenka continua a scrivere la sua storia al Mutua Madrid Open, dove si è…
Un nuovo Musetti alla Caja Mágica La crescita di Lorenzo Musetti continua a impressionare. Sulla…