Alla ESPN la tennista americana Coco Vandeweghe ha duramente attaccato la WTA e i suoi interessi.
“Quando è stata fondata la WTA aveva come scopo di fare da intermezzo tra le giocatrici, una sorta di denominatore comune per tutelarle. Ora, purtroppo, non è più così. Ora i dirigenti pensano solo agli sponsor e ai tornei e dal loro punto di vista è anche corretto. Non c’è più nessun ente che ci protegga. La stagione è lunghissima e sfiancante, abbiamo bisogno di più tutele.”
La Vandeweghe parla anche del suo rapporto con Pete Cash: “Dopo aver perso a Wimbledon volevo tornare a casa, lo faccio sempre dopo aver perso una partita in uno slam. Lui mi ha tenuto li a vedere le altre vincere e ad allenarmi nel suo circolo. Odiavo stare li, ma mi ha resa molto più forte e matura.”