RITRATTI

Donna Vekic sul filo del rasoio: “Mai in aeroporto con largo anticipo”

Donna Vekic è pronta per la nuova stagione e dopo aver celebrato la fine del 2020 in compagnia dell’amica e collega Belinda Bencic adesso la sua attenzione è tutta per il primo torneo dell’anno ad Abu Dhabi. Una sorta di prova generale prima di volare a Melbourne per gli Australian Open.

Attenzione però perché i giorni per arrivare in Australia, dove tutti i giocatori e staff saranno costretti a seguire una “rigida quarantena, sono tassativi e la tennista croata con gli aeroporti non ha di certo un buon rapporto. “Non amo arrivare con largo anticipo, non ne capisco il senso o l’utilità, un aspetto che i miei coach non hanno mai amato” spiega. Poi ci scherza su: ” Si potrebbe dire quasi che mi piaccia arrivare in ritardo. Un paio di volte siamo arrivati proprio al limite e quello in effetti è stato uno stress inutile“.

[embedcontent src=”instagram” url=”https://www.instagram.com/p/CJg3-GRFeLo/”]

Ospite di un programma TV del suo paese Donna Vekic ha poi raccontato un simpatico episodio capitato subito dopo la fine del torneo di San Pietroburgo. Un’altra volta in cui non ha perso l’aereo solo per pura fortuna. “Finita la partita siamo andati a cena, era tardi. Avevo programmato la sveglia per le 4 della mattina e sarò rientrata in stanza non prima delle 2. Non so come sia successo ma devo aver spento nel sonno l’allarme e così è piombato mio papà in camera a svegliarmi“.

Non so come sia entrato, probabilmente dalla reception gli hanno dato un’altra chiave visto il momento delicato. Erano le cinque eravamo molto in ritardo e stavo per uscire in pigiama dalla fretta. Avevo semplicemente indossato solo le scarpe” ha continuato la tennista di Osijek. Poi sorridendo: “Per fortuna papà non me lo ha permesso“.

E, a proposito delle calzature da indossare Donna Vekic non ha dubbi: “Per il 90% del mio tempo indosso scarpe da tennis e quindi non sono molto a mio agio sui tacchi. Anzi, è abbastanza pericoloso per me. Però sono fortunata perché la maggior parte dei tennisti deve fasciarsi le articolazioni per giocare mentre io ancora no“.

Sulla nuova stagione ormai alle porte invece gli obiettivi per la numero 32 del ranking mondiale della WTA non sono cambiati: “Non credo che la scorsa annata possa esser tenuta in considerazione visto quanto accaduto. Ovviamente la cosa che mi preme di più è quella di non contrarre il covid-19 e, fortunatamente da questo punto di vista la situazione in Australia sembra essere molto migliore rispetto all’Europa“.

 

Diletta Barilla

Recent Posts

Torino blindata: le ATP Finals restano fino al 2027. E l’Italia del tennis sogna in grande

Le Nitto ATP Finals continueranno a parlare italiano almeno fino al 2027. La conferma, arrivata…

1 giorno fa

“La forgiatura di un campione”: il racconto intimo di Carlos Santos, il primo mentore di Alcaraz

Il primo allenatore non si dimentica mai. Per Carlos Alcaraz, quel ruolo fondamentale è stato…

1 giorno fa

Wta Madrid, Sabalenka da record: battuta Svitolina, ora la finale con Gauff

Aryna Sabalenka continua a scrivere la sua storia al Mutua Madrid Open, dove si è…

1 giorno fa

Lorenzo Musetti vola in semifinale a Madrid: “Non ho giocato il mio miglior tennis, ma sto crescendo”

Un nuovo Musetti alla Caja Mágica La crescita di Lorenzo Musetti continua a impressionare. Sulla…

1 giorno fa

Madrid Open, è il giorno delle semifinali: Musetti sfida Draper, gli orari e dove vedere i match

Il Mutua Madrid Open entra nel vivo con un venerdì ricco di emozioni. Il secondo…

1 giorno fa

Gauff travolge Swiatek a Madrid e vola in finale: “Ora preparo ogni sfida con serenità”

Coco Gauff conquista la sua prima finale al Mutua Madrid Open con una prestazione straordinaria…

1 giorno fa