Doping, squalifica ridotta per Maria Sharapova: tornerà in campo il 26 aprile 2017

La squalifica per doping di Maria Sharapova è stata ridotta da 24 a 15 mesi, in seguito al ricorso presentato dalla tennista al Tas, il Tribunale Arbitrale dello Sport con sede a Losanna, in Svizzera. L’ex n. 1 del mondo russa, trovata positiva al meldonium lo scorso gennaio, potrà ritornare in campo – sempre se vorrà – il 26 aprile 2017, potendo così giocare buona parte della prossima stagione. A riferire la sentenza è stato il presidente della Federazione tennis russa Shamil Tarpishev.

“SONO STATI MOMENTI DURI” – Maria Sharapova ha commentato subito la notizia in un lungo post su Facebook: “Sto per tornare, non vedo l’ora!”, ha scritto. “Il tennis è la mia passione e mi manca, sto contando i giorni che mancano per il mio ritorno. In questi mesi ho imparato cosa significhi realmente avere dei fan: sono fortunata ad avere il vostro supporto!” Masha ha poi parlato dei mesi trascorsi, che sono stati molto difficili da affrontare. “A marzo dell’anno scorso ho vissuto uno dei giorni più duri della mia carriera perché mi hanno tolto qualcosa che amo. Il tennis è la mia passione, e mi è mancato tantissimo”. Sull’assunzione del meldonium, “Masha”, non cerca scuse e ammette il suo errore, ma dà una frecciatina alla sua Federazione: “Mi sono presa da subito la responsabilità per non essere a conoscenza del cambio di regole che ha proibito l’utilizzo di questo medicinale, di cui facevo uso da dieci anni, ma bisogna prendere d’esempio altre Federazioni, che notificano con più chiarezza questi cambiamenti”. In quest’ultimo periodo lontano dal tennis, la russa non è certo rimasta con le mani in mano: ha iniziato un corso nella prestigiosa Università di Harvard e ha svolto uno stage negli uffici della Nba.

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