Elina Svitolina ha tutte le carte in regola per giocarsi i titoli più importanti. Secondo il Capitano della nazionale ucraina di Fed Cup, Mikhail Filima, la tennista di Odessa è competitiva su tutte le superfici. Filima in una recente intervista ha dichiarato che la Svitolina sarà un osso duro per tutte nei tornei del Grande Slam:”Penso che Elina possa essere considerata una giocatrice universale. Probabilmente è più a proprio agio sul cemento, ma come ha dimostrato al Roland Garros si muove con dimestichezza anche sulla terra”, ha spiegato il Capitano ucraino. A Parigi Elina ha raggiunto i quarti di finale, mentre a Wimbledon e agli Us Open si è fermata agli ottavi. Terzo turno, infine, agli Australian Open. L’attitudine alla terra della Svitolina è confermata anche dalla vittoria agli Internazionali d’Italia. Al Premier 5 romano si aggiungono anche i titoli a Dubai e Toronto. Cinque trofei, dei quali come detto, tre Premier 5, uno score di undici vittorie contro le top 10. Questi alcuni dati che attestano il salto di qualità che Elina Svitolina ha fatto nel 2017. Oltre alle aspettative in chiave slam, c’è un obiettivo dichiarato nei progetti della giovane tennista ucraina: raggiungere la vetta del ranking. Le opportunità in stagione non sono mancate, ma la Svitolina non è riuscita a centrarle. Mikhail Filima è convinto che Elina possa farcela: “Le auguro di arrivare in cima. Credo che lei e il suo staff ci stiano lavorando”. Intanto, sul fronte Fed Cup c’è da registrare il forfait della Svitolina per il prossimo impegno della nazionale ucraina che, il 10 e 11 febbraio, affronterà la rappresentativa australiana. La stagione di Elina Svitolina partirà con il torneo di Brisbane.