Febbraio positivo per il tennis italiano, trascinato da Sinner e Giorgi

Si è concluso febbraio il secondo mese dell’anno e di conseguenza della stagione tennistica. Dopo un inizio di annata non brillantissima il movimento italiano ha cambiato marcia, trascinato dai titoli vinti da Jannik Sinner e da Camila Giorgi. Bene in entrambi i circuiti le seconde linee, con diversi successi a livello Challenger ed ITF.

Maschile

A trascinare il movimento maschile del tennis italiano è stato il nostro numero 1, Jannik Sinner. L’altoatesino ha giocato 2 tornei, Montpellier e Rotterdam, arrivando in finale in Olanda e vincendo il titolo in terra francese. Tra i grandi della nostra nazionale il nativo di San Candido è stato l’unico a ben figurare: Berrettini non ha disputato alcun torneo, mentre Musetti ha faticato nella tournee sudamericana.

Ottime notizie sono arrivate dalle seconde linee del nostro tennis, che si sono alternati tra i tabelloni di qualificazione ATP e i main draw dei challenger. L’unico azzurro ad esser riuscito nell’impresa di superare un torneo cadetto è stato Luciano Darderi, che a Buenos Aires ha fatto il proprio debutto nel circuito maggior. Nella sua terra natale l’italoargentino ha anche vinto il primo turno, dimostrando di poter giocare ad un buon livello su terra battuta.

A livello challenger l’Italia è stata protagonista in questo mese, visto che tre italiani hanno alzato un titolo, di cui due dopo una finale tutta azzurra: Matteo Arnaldi e Matteo Gigante hanno vinto rispettivamente i tornei di Tenerife 2 e Tenerife 3, contro i connazionali Raul Brancaccio e Stefano Travaglia, che è tornato a mostrare una discreta forma fisica.

Il terzo titolo vinto da un nostro portabandiera porta la firma di Giulio Zeppieri, il quale ha vinto il trofeo a Cherbourg, in Francia, ed ha raggiunto la finale nel primo torneo organizzato in Italia in questa stagione: nel challenger di Rovereto il tennista di latina si è fermato all’ultimo atto contro lo svizzero Stricker.

Ottime notizie arrivano anche dal circuito ITF, l’ultimo anello del tennis professionistico, dove molti giocatori si danno battaglia ogni settimana nella speranza di riuscire a realizzare il proprio sogni. In questo mese sono 4 i tornei vinti dagli italiani, con le vittorie che portano il nome di Francesco Forti, campione in un 25.000 a Monastir nel derby con Gaio, Federico Iannacone, Lorenzo Rottoli e Fausto Tabacco. 

Femminile

I ragazzi chiamano, le ragazze rispondono. All’ottimo mese vissuto dal movimento maschile fa il pari le buone 4 settimane della parte rosa del nostro tennis, dove brilla il titolo vinto da Camila Giorgi a Merida. La tennista marchigiana ha messo a segno la quarta meraviglia della sua carriera, tornando a vincere un torneo WTA dopo la sorprendente cavalcata a Montreal nel 2021.

Insieme all’ex numero 1 d’Italia in questo febbraio ha continuato a mettersi in mostra Elisabetta Cocciaretto, che dopo la finale ad Hobart dello scorso mese si è presa qualche settimana di pausa per poi volare in Messico insieme a Giorgi, dove ha raggiunto i quarti di finale.

Deludenti settimane da parte di Martina Trevisan e Jasmine Paolini. Le due azzurre hanno scelto di giocare i tornei in Medio Oriente, confrontandosi con le migliori. Entrambe però non sono riuscite a trarre ottime sensazioni, subendo delle eliminazioni con parziali abbastanza netti. Continua il periodo no di Lucia Bronzetti, che ha giocato solamente a Linz, dove è stata sconfitta al primo turno.

Nel circuito ITF sono arrivati 2 titoli, vinti da Angelica Raggi e da Dalila Spiteri (nella foto), rispettivamente nei 15.000 di Monastir e di Sharm El Sheik. Due sono anche le azzurre sconfitte nell’ultimo atto di un torneo, e si tratta di Lucrezia Stefanini, seconda classificata nel 40.000 di Porto, e di Cristiana Ferrando, finalista in un 15.000 a Monastir.

Buonissime notizie sono arrivate anche a livello Juniores, dove continua a stupire Federica Urgesi. La tennista marchigiana ha conquistato due tornei a Il Cairo, prima di livello J300 e poi J500. Questi due titoli hanno permesso alla nativa di Fano di entrare nella top 10 under 18, precisamente alla posizione numero 9.

Luciano De Gregorio

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