I 5 momenti più memorabili della stagione

[tps_title]Numero 5: Roger Federer e la sua stagione con più infortuni: non gioca dopo Wimbledon[/tps_title]

Negli ultimi anni, siamo arrivati alla conclusione che il 17 volte campione slam è, effettivamente, battibile. Ma nel 2016 abbiamo imparato che è pure mortale. Federer ha avuto alti e bassi tra gennaio e luglio quando, dopo Wimbledon, ha annunciato che la sua stagione sarebbe prematuramente finita per riprendersi dall’infortunio al ginocchio. Federer ha giocato solo 28 partite (21-7) e non ha vinto un titolo per la prima volta dal 2000. Ad inizio novembre è uscito dalla top 10, ora è numero 16, per la prima volta dal 2002. Lo svizzero dovrebbe essere pienamente in salute per la prossima stagione, ma rivedremo il vecchio Roger? O sarà la fine di un’era?

[tps_title]Numero 4: Maria Sharapova risulta positiva al Meldonium e riceve una sospensione di due anni dall’ITF[/tps_title]

Il 7 marzo, la cinque volte campionessa slam ha sorpreso l’intero mondo dello sport quando ha annunciato di esser stata trovata positiva al meldonium agli Australian Open meno di due mesi prima. Nel caso di doping di maggior spessore nella storia del tennis, Sharapova ha affermato di aver assunto la sostanza, ritenuta dopante dalla World Antidoping Agency, solo per scopi medici. La russa ha perso sponsor e la sua immagine ha subito un forte colpo, ma in ottobre la sua pena è stata ridotta a 15 mesi, giusto in tempo per il Roland Garro

[tps_title]Numero 3: Novak Djokovic vince il Roland Garros e conclude il Career Grand Slam[/tps_title]

Era l’unico slam che gli mancava, ma dopo tre finali perse, il serbo ha finalmente vinto il French Open con una vittoria in quattro set su Murray in finale. Con quella vittoria, il 12 volte vincitore slam ha completato lo sfuggente Career Grand Slam, diventando l’ottavo giocatore a riuscirci nella storia. Avendo vinto Wimbledon e U.S. Open nel 2015 come anche l’Australian Open 2016, Djokovic è diventato il terzo uomo, e il primo da Rod Laver nel 1969, ad essere campione in carica di tutti e quattro gli slam assieme. La serie di slam di Djokovic verrà fermata il mese successivo a Wimbledon.

[tps_title]Numero 2: Angelique Kerber detronizza Serena Williams come giocatrice numero 1 al mondo[/tps_title]

Williams ha iniziato il 2016 da numero 1 indiscussa, avendo mancato il calendar grand slam di sole due partite l’anno prima. Poteva qualche giocatrice competere con lei a livello di consistenza, e riuscire a spodestarla dal numero 1 al mondo? Arriva Kerber. La tedesca inizia l’anno battendo la Williams nella finale degli Australian Open vincendo il suo primo slam. Costruirà la sua stagione da quel momento in poi, raggiungendo la finale di Wimbledon, perdendo da Williams, e vincendo l’argento a Rio. Mette la ciliegina sulla torta vincendo il suo secondo slam a New York. La vittoria a Flashing Meadows la catapulta al numero 1 del mondo, finendo l’impressionante serie di 186 settimane consecutive al numero 1 al mondo della statunitense.

[tps_title]Numero 1: la stagione di Murray lo porta al numero 1 del mondo[/tps_title]

Dopo che Djokovic ha vinto i primi due slam dell’anno, battendo Murray in entrambe le finali, sembrava quasi inconcepibile che il serbo non finisse l’anno alla prima posizione mondiale per un’altra volta. Ma Murray aveva altre idee. Lo scozzese ha veramente dominato la seconda parte della stagione, vincendo il secondo trofeo a Wimbledon e la medaglia d’oro olimpica. Dopo la sconfitta contro Djokovic a Parigi, è riuscito a dimostrarsi il miglio giocatore sul pianeta, diventando numero 1 del mondo e battendo Djokovic nella finale delle ATP World Tour Finals. Murray ha finito la stagione con un incredibile record di 78-9, ha finito la stagione con una serie di 29 partite vinte di fila, e ha portato a casa 9 titoli, di cui 3 masters. C’è stato ufficialmente il cambio della guardia nel tennis maschile.

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