[tps_title]7) Caroline Wozniacki [/tps_title]
Continua il periodo di appannamento della danese, che dopo il suo primo trionfo slam agli Australian Open sembra non riuscire a trovare la giusta forma fisica e mentale. Dopo una vittoria agevole al primo turno contro Daria Gavrilova, Wozniacki si è imposta con grande fatica su Ashleigh Barty, rischiando seriamente di uscire sconfitta. Il rischio, però, si è trasformato in realtà contro una grande esperta della superficie, ovvero Kiki Bertens. La numero due del mondo non è riuscita ad opporre resistenza, uscendo anche mentalmente dal match nel secondo set.
Da una giocatrice come Caroline, ci saremmo sicuramente aspettati di più.
VOTO: 5
[tps_title]6) Garbiñe Muguruza[/tps_title]
Continuano le difficoltà nel torneo di casa per Garbiñe Muguruza. Per una giocatrice come lei, la superficie dovrebbe favorirla, ma il fattore psicologico prevale su tutto il resto. Dopo la prima vittoria su Shuai Peng, si è imposta in rimonta su Donna Vekic. Diversa la storia contro Daria Kasatkina, giocatrice altrettanto esperta su terra rossa. Contro la russa, la spagnola ha dovuto cedere dopo quasi 2 ore e mezza di battaglia. Una sconfitta che può starci, considerando che Muguruza ha sempre sofferto Kasatkina, ma anche da lei ci saremmo aspettati qualcosa in più.
VOTO: 5
[tps_title]5) Simona Halep[/tps_title]
Torneo strano per Simona Halep. Sin dal primo turno, la rumena ha mostrato di essere in condizione straordinaria, lasciando le briciole a Makarova, Mertens e Kristyna Pliskova. Ai quarti di finale, però, Karolina Pliskova ha vendicato la sorella. La stessa Halep probabilmente non si aspettava una prestazione da favola della ceca, che ha giocato forse il match migliore in carriera su terra rossa. La numero uno del mondo si è trovata in difficoltà sotto ogni aspetto: Pliskova ha giocato l’intero match in attacco ma ha mostrato anche grandi dose in difesa, lanciandosi addirittura sulle palle corti della Halep. La sensazione è che Halep potesse fare poco dinnanzi ad una giocatrice in giornata, dunque il suo torneo è da considerare comunque sufficiente.
VOTO: 6.5
[tps_title]4) Maria Sharapova[/tps_title]
Bentornata alla vittoria, Maria! Dopo ben 4 sconfitte consecutive, finalmente Sharapova è tornata a vincere a Madrid. Ha mostrato un livello molto alto, battendo in due set Buzarnescu, Begu e Mladenovic. Purtroppo per lei, dopo aver vinto il primo set contro Kiki Bertens, il suo livello è calato fino ad arrendersi al terzo set contro l’olandese. Continua il bilancio in negativo per la siberiana, che in questa stagione ha sempre perso quando il match si conclude al terzo set.
Sono comunque tanti i segnali positivi da cogliere, specie in vista dei prossimi incontri su terra rossa.
VOTO: 7
[tps_title]3) Karolina Pliskova[/tps_title]
Davvero un gran torneo quello di Karolina Pliskova, che dopo il trionfo a Stoccarda, mostra ancora una volta di essere una giocatrice temibile anche su terra rossa. Dopo un primo turno agevole contro Elena Vesnina, ha superato un match molto complicato contro Vika Azarenka, vinto solo in extremis per 7-5 al terzo. Dal secondo turno in poi, la ceca ha lasciato le briciole a Stephens e Halep, prima di arrendersi ad una Kvitova in gran spolvero. Nonostante la sconfitta in semifinale, Pliskova ha mostrato di saper giocare (e anche bene) su questa superficie. Tra potenza e variazioni, è indubbiamente una delle giocatrici da temere per i prossimi tornei.
VOTO: 7.5
[tps_title]2) Kiki Bertens[/tps_title]
All’inizio del torneo, probabilmente nessuno avrebbe pensato a Kiki Bertens come la possibile finalista del Mutua Madrid Open. Invece, partita dopo partita, l’olandese si è mostrata sempre più pericolosa. Dopo aver battuto Sakkari, Sevastova, Wozniacki, Sharapova e Garcia, si è arresa solamente a Petra Kvitova dopo quasi tre ore. Un torneo praticamente perfetto, che coincide con il suo miglior piazzamento in carriera assieme alla semifinale del Roland Garros di due anni fa. Di conseguenza, il voto non può che essere vicino alla perfezione.
VOTO: 9.5
[tps_title]1) Petra Kvitova [/tps_title]
12 mesi fa, Petra Kvitova si allenava nel suo circolo di Praga sperando di poter tornare a giocare al Roland Garros. Dopo essere stata accoltellata alla mano, ha seriamente rischiato di porre fine alla sua carriera. Oggi Petra ha vinto ancora una volta il torneo Mandatory di Madrid. Dopo il trionfo nel torneo di casa a Praga, la ceca ha sconfitto Tsurenko, Puig, Kontaveit, Kasatkina, Pliskova e Bertens.
Un torneo dispendioso dal punto di vista fisico, oltre che da quello mentale, soprattutto dopo le fatiche della settimana precedente. Ciononostante, nessuna è riuscita a fermare una Kvitova in stato di grazia, già al quarto torneo stagionale. Inutile dire che Petra ha raggiunto il massimo dei voti.
VOTO: 10