Indian Wells: per la finale femminile un risultato scontato?

La finale del primo Premier Mandatory 2015 è, a sorpresa, una questione tra Jelena Jankovic e Simona Halep. Il “buco” in tabellone causato dalla nostra Flavia Pennetta è stato sfruttato alla fine dalla trentenne di Belgrado, che ha avuto ragione della tedesca Lisiki ormai in chiaro affanno fisico nel terzo set, stanca  non solo per la vittoria sul filo di lana contro la brindisina, ma anche per le discrete occasioni buttate via contro la serba. Proprio lei, la Jankovic, per la quale potremmo intonare un “Ancora tu” di Battistiana memoria, e non andremmo troppo lontani dalla verità.

Jelena+Jankovic+US+Open+Day+1+Y9NmtCwa0OXl

Insomma, a volte ritornano, anzi non vogliono proprio mollare. Chi ha mollato, invece, è Serenona Williams. Un dolore non meglio specificato, accusato in allenamento durante un servizio, ha bloccato la n. 1 del mondo costringendola ad una frettolosa comunicazione al pubblico californiano, al quale ha annunciato il suo forfait. Inutile dire che la delusione generale è stata forte. L’unica a beneficiare di questo inaspettato bye è Simona Halep, la quale, beninteso, ha tutte le carte tecniche e fisiche per provare a sconfiggere la statunitense, ma in questo momento della stagione raccogliere un bye per strada, ad Indian Wells, è qualcosa di simile alla manna nel deserto.

Se poi la finale ti offre come antagonista una giocatrice che hai battuto 3 volte su 4, e sempre negli ultimi tre incontri, le memorie positive regneranno indisturbate nella tua mente. A dare favorita la Halep però ci sono anche gli esperti di betting: in media infatti una vittoria della serba è data a 3.0, mentre la rumena appare un cavallo sicuro con quote gradite a chi ama vincere in sicurezza (1.30). Eppure l’andamento del torneo per entrambe le giocatrici non è stato dei più lineari: ben 3 set persi per strada dalla Halep contro i 4 della Jankovic, nonostante avversarie talvolta modeste. Vediamo chi vincerà e come, in quanto un match lungo e combattuto potrebbe farsi sentire di più nelle gambe della serba, per via dell’età e del turno di riposo della Halep. 

Di A.Maiale

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