Un risultato storico per l’Italia
Jasmine Paolini ha lasciato il Miami Open con un risultato che resterà nella storia del tennis italiano: la semifinale raggiunta in un WTA 1000, miglior piazzamento mai ottenuto da una tennista azzurra nel torneo della Florida. Nonostante la sconfitta contro la numero uno del mondo Aryna Sabalenka, l’esperienza maturata ha rappresentato un passo avanti significativo per la 29enne toscana, che adesso si prepara ad affrontare la stagione sulla terra battuta con rinnovata fiducia.
Una Sabalenka impeccabile, poche occasioni per Jasmine
Il match contro la bielorussa è stato complicato sin dall’inizio. Paolini ha riconosciuto la superiorità dell’avversaria, sottolineando come la percentuale di prime in campo di Sabalenka – un impressionante 78% – le abbia lasciato pochissime possibilità di ribaltare l’incontro. “Sinceramente bisogna dare tanti meriti a lei: ha fatto una partita pazzesca, pochi errori, tantissime prime”, ha dichiarato l’azzurra a fine partita. Nonostante una prestazione solida, Paolini ha ammesso che avrebbe potuto migliorare qualcosa nel proprio servizio, elemento che potrebbe fare la differenza nei prossimi tornei.
Un bilancio positivo e una scalata nel ranking
Se il risultato sul campo non ha sorriso a Jasmine, la classifica WTA racconta una storia diversa. Grazie al percorso a Miami, la tennista italiana ha scalato posizioni importanti, superando Mirra Andreeva e raggiungendo la 14ª posizione nella Race WTA. Con quasi 1000 punti all’attivo nel 2025, la corsa alle Finals di novembre resta aperta: la top 8 dista circa 300 punti, e il periodo della stagione in cui Paolini ha brillato lo scorso anno – con le finali conquistate al Roland Garros e a Wimbledon – è alle porte.
Ora la terra rossa: un ritorno alle origini
Archiviata l’esperienza americana, Paolini si prepara a tornare sulla superficie che meglio conosce, la terra battuta. Il primo appuntamento sarà a Stoccarda, dove l’azzurra cercherà di sfruttare il buon momento per confermare i progressi visti sul cemento. “Me ne vado da qui con un pochino di fiducia in più. Però si cambia superficie e bisogna vedere come andrà. Speriamo di fare una buona stagione sulla terra, che è quella su cui io sono nata”, ha spiegato.
L’entusiasmo e la consapevolezza acquisiti a Miami potrebbero rappresentare il trampolino di lancio per una stagione da protagonista. Dopo anni di sacrifici e duro lavoro, Jasmine Paolini sembra finalmente pronta per il salto di qualità definitivo.
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