Categories: CIRCUITO WTA

La sfortuna ci vede benissimo: altro infortunio Andreescu, esce dal campo in sedia a rotelle a Miami

Ottavi di finale del Masters 1000 di Miami. Bianca Andreescu sta finalmente tornando, ha battuto prima Emma Raducanu, campionessa Slam, poi la numero 10 al mondo Maria Sakkari, poi Sofia Kenin, altra campionessa Major. Affronta Ekaterina Alexandrova per un posto nei quarti, dove una giocatrice come la canadese dovrebbe sempre stare. La tennista russa vince il primo set al tie-break, per 7 punti a 0, ma il risultato è ancora tutt’altro che scontato. Andreescu infatti reagisce immediatamente e si porta avanti 2 a 0 nel secondo set. Nel terzo game di questo parziale serve Alexandrova ed è 40-15. Durante lo scambio, all’improvviso, Bianca si accascia a terra urlando di dolore, toccandosi la caviglia sinistra. Sono quelle immagini che non vorremmo mai vedere. In pochi istanti si passa da una partita di tennis a una scena inquietante, che mette i brividi. Una tennista giovane, classe 2000, talentuosa ma fragile, e costantemente sfortunata, che urla di dolore, disperazione e paura, nel silenzio del pubblico pietrificato e spaventato del campo Grandstand, nella notte di Miami.

Non potrà chiaramente più giocare un punto in questo match. Non riesce a rialzarsi e ad appoggiare peso sulla caviglia infortunata, sarà costretta a lasciare il campo in sedia a rotelle, in lacrime, sue e della mamma sugli spalti, accompagnata dalla standing ovation degli spettatori. Andreescu ha trionfato allo US Open nel 2019, a 19 anni, battendo in finale niente di meno che Serena Williams, e da lì in poi i problemi fisici l’hanno perseguitata, e per questo è stato molto difficile tornare stabilmente ad altissimi livelli, e nelle posizioni più alte del ranking. Nelle ultime settimane, soprattutto in questo torneo, Bianca, risalita alla posizione numero 31, era però tornata non solo a mostrare il suo tennis completo, ma anche a battere avversarie forti. Non si conosce ancora l’entità, e quindi la gravità, dell’infortunio, ma lo ha definito il dolore più grande della sua vita. Possiamo solo sperare che sia il meno grave possibile, per lei e per il tennis, femminile e non. Per una ragazza mirino privilegiato non della Dea Bendata, ma del suo opposto.

Jacopo Canonico

Recent Posts

Tutti i rovesci di Musetti che hanno messo fuori gioco Tsitispas (VIDEO)

Il talento toscano firma un'altra impresa contro Stefanos Tsitsipas, battendolo per la seconda volta in…

10 ore fa

Zverev dopo la sconfitta: “Sentivo di aver giocato bene, ma lui ha giocato meglio di me”

La maledizione madrilena di Zverev si chiama Cerúndolo Un anno dopo, stesso torneo, stesso avversario,…

10 ore fa

Sinner rompe il silenzio: “Da innocente ho vissuto un incubo. Non lo auguro a nessuno”

Un ritorno atteso, dopo tre mesi da incubo Jannik Sinner è pronto a tornare in…

10 ore fa

Sinner: “Ho pensato di mollare. In spogliatoio non mi sentivo più il benvenuto”

Lo spettro della solitudine in uno sport individuale Jannik Sinner ha raggiunto la vetta del…

10 ore fa

Musetti batte Tsitsipas a Madrid: “Orgoglioso di come ho reagito”. E la Top 10 non è più un sogno

Un altro colpo grosso sulla terra: Lorenzo Musetti continua a stupire Lorenzo Musetti continua il…

11 ore fa

Musetti e Arnaldi protagonisti negli ottavi di finale con De Minaur e Tiafoe. Gli orari dei match

La terra rossa del Mutua Madrid Open 2025 entra nel vivo, con una giornata di…

11 ore fa