Lucie Safarova out agli Australian Open 2019

Il 2019 di Lucie Safarova non è cominciato nel migliore dei modi. L’ex numero 5 del mondo non potrà partecipare a quello che sarebbe dovuto essere l’ultimo torneo da tennista professionista della sua carriera. La sua intenzione era quella di prendere parte agli Australian Open sia in singolare che in doppio ma a causa di una tendinite al polso non avrà la possibilità di dire la sua a Melbourne, dove lo scorso anno era testa di serie numero 29, ma si era dovuta arrendere al terzo turno alla connazionale Karolina Pliskova, uscita vittoriosa con il punteggio di 7-6 7-5. Ad ora, l’ultimo match giocato dalla tennista di Brno risale a Settembre dello scorso anno, quando al torneo International di Québec City era stata eliminata al primo turno dalla giocatrice tunisina Ons Jabeur, vincitrice in tre set. Il 2018, per la Safarova è stato un anno alquanto arido di soddisfazioni tennistiche, eccezion fatta per la conquista della sua quinta Fed Cup (competizione da lei vinta con la sua nazionale anche nel 2011,2012,2014 e 2015).

“Purtroppo non andrò in Australia per dire addio al tennis come avevo pianificato a causa di un infortunio al polso. Sono molto triste perché ero molto eccitata all’idea di giocare il doppio assieme a Barbora Strycova. Voglio ancora salutare il tennis sul campo e vi farò sapere presto quando e dove accadrà

Queste le parole dell’ex numero 1 al mondo di doppio, che proprio in Australia ha trionfato per due volte in doppio, nel 2015 e nel 2017, entrambe in coppia con l’americana Bethanie Mattek-Sands. Negli stessi anni le due avevano trionfato anche al Roland Garros e nel 2016 si erano assicurate il titolo di campionesse degli US Open. In singolare, invece, la tennista ceca non è mai andata oltre i quarti di finale, raggiunti nel 2007, anno in cui, prima di perdere dalla connazionale Nicole Vaidisova, eliminò nell’ordine Alberta Brianti, Francesca Schiavone (numero 14 del seeding), Anastasiya Yakimova e la testa di numero 2 del torneo, Amelie Mauresmo. Certo, i trionfi in doppio hanno assunto sicuramente un peso maggiore rispetto alle sue partecipazioni nel singolare e l’impossibilità di rivivere per un’ultima volta quei momenti lì a Melbourne deve averle lasciato non poco amaro in bocca, ma questo molto probabilmente non influenzerà i pensieri di questa fantastica atleta, determinata più che mai a vivere nel migliore dei modi il suo addio al mondo del tennis giocato.

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