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Magdalena Rybarikova: fra gioie e dolori lo scalpo della Sharapova

Magdalena Rybarikova testa di serie numero otto e fresca finalista del torneo di Linz, estromette dalla Kremlin Cup in un’autentica battaglia una Maria Sharapova ritrovata e da poco campionessa a Tianjin.

CHI E’ RYBARIKOVA – Classe 1988, nata a Piestany, una cittadina di 30.000 abitanti a circa novanta km da Bratislava, Magdalena Rybarikova è cresciuta nella capitale per allenarsi al Centro Tecnico della federazione slovacca. Nel 2006 raggiunge la finale a Wimbledon Junior, perdendo al terzo da Caroline Wozniacki.

IL PRIMO TITOLO SULL’ERBA A BIRMINGHAM – Un paio d’anni dopo arriva in top 100, e vince il suo primo titolo WTA nel 2009 a Birmingham battendo in finale la cinese Li Na. Negli anni a seguire la tennista slovacca raccoglie molto meno di ciò che ci si sarebbe aspettato anche a causa di alcuni infortuni rallentano la sua crescita tennistica.

IL 2013 L’ANNO MIGLIORE – Dopo due anni difficili, riesce a ritrovare la via del successo. Del 2011 il titolo a Memphis e sempre nel 2011 arriva in finale a Guangzou sconfitta da Chanelle Scheepers. Nel 2012 batte in finale a Washington Anastasija Pavljucenkova e nel 2013 sempre a Washington riconferma il titolo contro la tedesca Andrea Petkovic. Dell’Agosto 2014 la finale a New Heaven persa contro Petra Kvitova.

LO STOP NEL 2016 – Nel 2016 dopo Wimbledon deve però fermarsi a causa di un infortunio e deve subire anche un’operazione al ginocchio. Rientra a pieno ritmo nel mese di Febbraio alla faccia delle colleghe che la prendevano in giro a causa delle sue assenze. Il tennis di Magda è dotato di  buon servizio e di notevole dritto, è penalizzato  però da una certa leggerezza fisica e da un gioco a volte troppo prevedibile. Ama Roger Federer e Martina Hingis, il cui tennis è leggiadro quanto il suo, e l’erba è comunque la sua  superficie preferita, quella sulla quale riesce a  esprimersi meglio.

UN 2017 DA SOGNO – E’  infatti a Wimbledon 2017, che dopo molti tentativi riesce a raggiungere la semifinale – prima slovacca di sempre- sconfiggendo durante il percorso la testa di serie n°1 Karolina Pliskova, ma perde sconfitta dalla Vandeweghe. “Ho giocato così bene in virtù del mio passato. L’anno scorso è stato molto difficile – ha dichiarato in un’ intervista a Wimbledon- ho pensato che forse non sarei riuscita a tornare a giocare. Adesso sono rilassata, mi godo ogni attimo sul campo da tennis. Mi sento fortunata per la possibilità di allenarmi senza problemi” Oggi a 29 anni Rybarikova è 26esima nel ranking Wta e sembra comunque in  forma, la sua pazienza ha pagato, e finalmente, dopo la finale a Linz se la gioca in due set con nientedimeno che Maria Sharapova, estromettendola dal torneo di Mosca dove, acclamata dal pubblico – mancava da 10 anni-  salvo poi abbandonare al secondo turno contro la Cornet per un infortunio all’anca. Speriamo che duri.

Anna Lamarina

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