Maria Sharapova è stata una delle protagoniste di questo 2020 senza tennis. Poco prima dello stop forzato imposto dalla pandemia di covid-19, la bionda siberiana aveva sorpreso un po’ tutti annunciando la fine della sua carriera agonistica.
Una decisione arrivata alla fine di una lunga riflessione come ha rivelato ai microfoni di Inc.: “Sinceramente mi sono chiesta più volte se era il momento di smettere. Prima di decidere bisogna essere in grado di guardarsi dentro e ascoltare quello che corpo e mente ti stanno dicendo. Se entrambi i messaggi vanno nella direzione, quello è il momento”.
La vita sul campo di Maria Sharapova è segnata dall’eterno dualismo con Serena Williams, così diverse ma allo stesso tempo così uguali e con un unico obiettivo in testa: la vittoria. Durante i suoi anni da tennisti la russa ha vinto 5 titoli del Grande Slam e l’exploit a Wimbledon proprio contro l’americana è ancora negli occhi e nei ricordi dei fan.
Poi la vicenda doping ha minato la sua immagine prima del rientro, la continua ricerca della condizione fisica ottimale e l’addio al tennis hanno segnato gli ultimi anni di carriera. I consigli di amici e famigliari ma poi la decisione più difficile va presa da soli come racconta lei stessa: “Tutti vogliono aiutati a prendere la migliore direzione ma alla fine si è da soli perché sei tu che decidi per la tua vita e devi essere sicuro al 100% di fare la scelta giusta“.
E, nella mente di Maria Sharapova è scattato qualcosa: “Per lacrima volta mi sono resa conto che non mi concentravo più al massimo sulla competizione. Quello che era stato il mio obiettivo e il mio focus per tanti anni stava svanendo. Ho dato davvero tutto per il tennis“.
Adesso fuori dal campo la seconda carriera dell’ex giocatrice procede a gonfie vele. È un’imprenditrice di successo e il suo marchio di dolci Sugarpova non conosce confini.
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