Roland Garros, Ana Ivanovic e Elina Svitolina ai quarti di finale

Sono Ana Ivanovic e Elina Svitolina le prime due ladies a raggiungere i quarti di finale in questo Roland Garros. La bella serba ha piegato la russa Ekaterina Makarova grazie a una prestazione molto convincente, anche se discontinua; sul Philippe Chatrier, invece, la ventenne ucraina ha dato prova di un ottimo tennis e nervi saldissimi per sconfiggere l’unica tennista superstite francese, Alize Cornet.
E. Svitolina d. A. Cornet – 6-2 7-6(9) 

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Altra défaute francese sul Philippe Chatrier. Dopo la sconfitta a sorpresa di Kristina (Kiki) Mladenovic per mano della carneade belga Van Uytvanck, ora anche la prima giocatrice transalpina – l’unica rimasta – Alize Cornet ha dovuto lasciare il Centrale con la coda fra le gambe. La giocatrice nizzarda, classe 1990 e n. 29 delle classifiche, ha infatti perso dopo una lunga maratona contro la ventenne ucraina Elina Svitolina, n. 21 del ranking, con il punteggio di 6-2 7-6(9) in un’ora e 57 minuti.

Con potenti fondamentali e un’ottima visione tattica di gioco, Svitolina ha smantellato fin dal primo set la fiducia della padrona di casa, riuscendo a sfondare la sua ottima difesa con il suo solido gioco da fondo e a passare in vantaggio. Alize torna a sedersi con espressione mesta, toccandosi ripetutamente l’interno coscia, quasi a giustificare con un improbabile dolore, come spesso fa, un primo parziale a senso unico.

Dopo la sospensione per pioggia, comunque, la Cornet si fa più aggressiva e si inventa qualche discesa a rete e qualche gioco di prestigio per tentare di arginare l’avanzata ucraina. Il secondo set è fin da subito molto equilibrato, che inizia con break e controbreak, senza che nessuna delle due riesca a mettere il naso avanti. Le due arrivano al combattutissimo tie-break: nonostante il sostegno del tifo francese, Svitolina trova coraggio e continua a spingere. Cornet salva 5 match-point grazie a qualche punto eroico, ma al sesto, con un rovescio troppo lungo al termine di uno scambio serratissimo, permette all’avversaria di chiudere e staccare il pass per i suoi primi quarti di finale raggiunti in uno Slam. Al prossimo turno Svitolina se la vedrà con Ana Ivanovic, l’altra vincitrice di giornata.

A. Ivanovic d. E. Makarova – 7-5 3-6 6-1

L’altro quarto turno ha visto trionfare la serba Ana Ivanovic, qui vincitrice nel 2008, sulla russa n. 9 del mondo Ekaterina Makarova, con il punteggio di 7-5 3-6 6-1 in un’ora e 44 minuti. La russa parte subito in spinta, mentre Ana sembra non trovare una chiave di lettura del match, ostinandosi a giocare sulla diagonale del rovescio più congeniale alla mancina Makarova, che trova spesso molti vincenti in lungolinea. La russa, avanti 2 a 0, viene però recuperata dalla serba, che si porta avanti 3 a 2, poco prima della sospensione per pioggia. Alla ripresa, entrambe continuano a tenere i turni di servizio, ma è l’ex n. 1 del mondo che, sul 6-5, riesce finalmente a trovare il break e a chiudere il parziale.

Nel secondo set la Makarova sembra aver trovato nuove motivazioni e strappa subito il servizio all’Ivanovic, trovando fiducia e coraggio per mettere a segno un secondo break nel nono gioco e quindi chiudere facilmente con il punteggio di 6-3. Il set decisivo, però, è un completo assolo della bella Ana, che ingrana la quinta e lascia un solo game alla moscovita, sempre più carente di energie. Al prossimo turno Ana sfiderà l’ucraina Elina Svitolina, in un match tutt’altro che scontato.

di M. Alinovi e A. Lamarina

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