Mancano soli due giorni dall’inizio della 125esima edizione del Roland Garros. Serena Williams torna a Parigi, forte dei suoi 3 titoli conquistati qui e sopratutto di quello ottenuto l’anno scorso battendo in finale la ceca Lucie Safarova con il punteggio di 6-3, 6-7, 6-2.
SERENA CI RIPROVA – Dopo aver sfumato l’aggancio a Steffi Graf l’anno scorso a New York e quest’anno a Melbourne, l’americana cerca il 22esimo Slam in terra francese. La corsa al titolo però non è delle più semplici: dopo due turni agevoli contro Rybarikova e una tra Krystina Pliskova e Teliana Pereira, la Williams se la dovrà vedere probabilmente con una tra Svitolina e Ivanovic. Seppure la serba non è al meglio della sua forma, qui difende una semifinale ed ha conquistato il titolo nel 2008 dunque può essere sempre un’avversaria pericolosa, sopratutto sulla terra. La Radwanska, che arriva a questo torneo con solo 2 vittorie sulla terra, potrebbe già trovare al secondo turno qualche difficoltà probabilmente contro la beniamina di casa Caroline Garcia; la polacca potrebbe pagare la poca confidenza e l’inesperienza con questa superficie con un’uscita prematura.
POSSIBILI SORPRESE – Occhio puntati anche sulla numero 3 del seeding, Angelique Kerber, impegnata in un difficile esordio contro l’olandese Kiki Bertens, la quale si trova in uno splendido periodo di forma e potrebbe sorprendere la tedesca scrivendo la prima sorpresa di questo torneo. Lucie Safarova in un brutto periodo, difende la splendida finale conquistata l’anno scorso, dove batté anche una certa Maria Sharapova. Il tabellone per la ceca non è dei migliori e dunque per difendere il traguardo raggiunto nel 2015 ed anche una marea di punti dovrà lottare con il cuore e con i denti. Le preoccupazioni potrebbe già arrivare in ottavi contro la rumena Simona Halep, forte del suo premier conquistato a Madrid, che qui due anni fa sfiorò il titolo in finale, battuta sul fotofinish dalla russa Sharapova. La svizzera Timea Bacsinszky, semifinalista l’anno scorso, dovrà stare in guardia da possibili outsider come la tedesca Laura Siegemund, la quale sta giocando il suo miglior tennis oppure anche dalla Eugènie Bouchard sempre più in confidenza con il suo gioco.
NUOVE TESTE DI SERIE – Grazie ai forfait per infortunio di Wozniacki e Bencic e per doping di Maria Sharapova, Strycova, Niculescu ed Ostapenko scalano il seeding parigino diventando teste di serie, rispettivamente numero 30, 31 e 32. Le tre hanno avuto un sorteggio abbastanza agevole, sopratutto la Strycova la quale troverà una qualificata, impegno più complicato invece per la Niculescu la quale affronterà la francese Pauline Parmentier che su questi campi ha raggiunto il quarto turno nel 2014. Primo Slam parigino invece per Jelena Ostapenko la quale esordisce col botto, essendo subito testa di serie, affronterà al pimo turno la giapponese Naomi Osaka in un derby tra teenager.
LE AZZURRE – Primo Slam da top 10 per Roberta Vinci, la tarantina numero 7 del seeding affronterà in un esordio agevole l’ucraina Kateryna Bondarenko, per poi avere forse qualche probabile nel turno successivo contro probabilmente la tedesca Annika Beck. Nel caso la Vinci dovesse far valere la sua testa di serie e dunque spingersi fino ai quarti, dovrebbe incontrare la spagnola Garbine Muguruza, anche lei con un sorteggio abbastanza agevole. La finalista del 2010 Sara Errani affronterà in un comodo esordio la bulgara Tsvetana Pironkova per poi affrontare in un probabile ottavo la polacca Radwanska. Tabellone più amaro invece per Giorgi, Schiavone e Knapp, la maceratese dopo un primo turno sulla carta agevole potrebbe affrontare una tra Bertens e Kerber nel secondo turno. Esordio duro invece per Karin Knapp e Francesca Schiavone: le due affronteranno rispettivamente la numero 5 del mondo Victoria Azarenka e la francese testa di serie numero 26 Kristina Mladenovic. Ci auguriamo che Roma sia solo un brutto ricordo e che le nostre italiane facciano tutte un buon torneo.
Di Lino Di Bonito