CIRCUITO WTA

Wta Madrid: Sabalenka-Gauff, la sfida per il trono sulla terra rossa

Il Madrid Open 2025 si avvia alla sua conclusione con una finale tutta da vivere tra Coco Gauff e Aryna Sabalenka, due protagoniste assolute di una settimana intensa sulla terra rossa spagnola. Una sfida tra atlete dal profilo tecnico e caratteriale profondamente diverso, ma entrambe capaci di riscrivere le regole del gioco con prestazioni di altissimo livello.

Sabalenka, regina di Madrid in cerca di conferme

Aryna Sabalenka continua a costruire il suo impero al torneo di Madrid. La 26enne bielorussa ha raggiunto la quarta finale negli ultimi cinque anni nella capitale spagnola, diventando la prima donna nella storia del torneo a qualificarsi per tre finali consecutive. Non solo: con questa apparizione ha eguagliato Simona Halep per il maggior numero di finali raggiunte nella storia dell’evento.

Dopo un debutto solido contro Anna Blinkova (6-3, 6-4), Sabalenka ha dovuto lottare duramente per superare Elise Mertens e, soprattutto, la testa di serie n.24 Marta Kostyuk, contro la quale ha salvato diversi match point in due tie-break combattutissimi. In semifinale, ha poi interrotto la striscia vincente di Elina Svitolina (11 successi consecutivi) con una vittoria solida per 6-3, 7-5 in un match durato un’ora e mezza.

La terra battuta, spesso ostica per Sabalenka, sembra trasformarsi sotto i suoi piedi a Madrid: entrambi i suoi titoli sul rosso sono arrivati proprio qui, nel 2021 e nel 2023, battendo le n.1 del mondo del momento (Barty e Świątek). La bielorussa cerca ora il suo terzo trionfo, consapevole della sfida che la attende. Il suo bilancio in finale resta altalenante (2-3 nel 2025, 19-17 in carriera), ma la familiarità con le condizioni madrilene potrebbe rivelarsi un fattore decisivo.

Coco Gauff, una corsa inarrestabile verso la storia

Dall’altra parte del campo ci sarà Coco Gauff, in una versione determinata e ispirata come raramente si è vista in questa prima parte di stagione. Dopo un avvio traballante contro Dayana Yastremska, in cui ha rimontato da un 0-6 iniziale, la statunitense ha cambiato marcia, infilando dieci set consecutivi vinti. Tra le sue vittime ci sono anche Belinda Bencic e la giovane promessa Mirra Andreeva.

Ma è in semifinale che Gauff ha davvero impressionato: contro la testa di serie n.2 Iga Świątek, storicamente sua bestia nera (aveva perso 11 delle 12 sfide precedenti), ha dominato in appena 64 minuti con un netto 6-1, 6-1, confermando il trend positivo degli ultimi scontri diretti (tre vittorie consecutive contro la polacca).

Per Gauff si tratta della prima finale individuale del 2025 e della prima a Madrid, torneo in cui non aveva mai superato gli ottavi. La 21enne statunitense ha mostrato una crescita esponenziale non solo nel rendimento, ma anche nella solidità mentale: “Ha giocato il miglior match del torneo proprio contro la favorita, trasformandosi in finale in una giocatrice ancora più temibile,” si è letto nei commenti tecnici a margine della semifinale.

Una rivalità accesa e imprevedibile

Quella tra Sabalenka e Gauff è una rivalità che ha preso slancio negli ultimi anni. Nei nove precedenti, Gauff è in leggero vantaggio per 5-4, con ben cinque sfide andate al terzo set. L’ultimo confronto è andato all’americana, in semifinale alle WTA Finals del 2024, mentre l’unico incrocio sulla terra battuta – a Roma nel 2021 – è stato anch’esso vinto da Gauff.

La dinamica del match si preannuncia elettrica: la potenza travolgente di Sabalenka contro l’agilità e la resilienza difensiva di Gauff. Entrambe hanno avuto problemi al servizio nel corso del torneo, ma hanno saputo gestirli con intelligenza e adattamento. Un dato curioso lascia spazio a riflessioni: ogni giocatrice che ha battuto Świątek nel 2025 e ha poi affrontato Sabalenka in finale ha finito per vincere il titolo – come Madison Keys all’Australian Open, Andreeva a Indian Wells e Ostapenko a Stoccarda.

Con un record di 9 vittorie e 1 sconfitta in finali, Gauff arriva con numeri imponenti nei match che contano. Sabalenka, al contrario, ha avuto alti e bassi nelle partite decisive. Questo potrebbe fare la differenza in un duello che promette spettacolo.

Redazione Tennis Circus

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