Aryna Sabalenka si conferma la dominatrice del circuito femminile conquistando per la terza volta il WTA 1000 di Madrid, superando in finale una Coco Gauff ancora troppo fallosa nei momenti chiave. Il successo per 6-3, 7-6(3) consente alla bielorussa di issarsi a quota 20 titoli in carriera, con nove trofei Master 1000 e una leadership sempre più solida nel ranking mondiale.
Il match ha preso una direzione chiara sin dalle prime battute. Dopo aver concesso il primo game, Sabalenka ha impresso un’accelerazione devastante, infilando ben 17 punti consecutivi e salendo rapidamente 4-1 con doppio break. Gauff, penalizzata da un rendimento troppo altalenante al servizio — solo il 29% dei punti vinti con la seconda — non è riuscita a trovare contromisure contro i colpi piatti e penetranti della numero uno al mondo.
Nonostante un piccolo sussulto dell’americana, che ha recuperato uno dei due break portandosi sul 4-3, Sabalenka ha ripreso in mano il gioco chiudendo il primo parziale 6-3. L’impressione era netta: la bielorussa aveva il controllo della partita, approfittando degli errori gratuiti e delle incertezze al servizio dell’avversaria.
La seconda frazione è stata certamente più combattuta. Gauff ha trovato maggiore profondità nei colpi e ha messo in difficoltà Sabalenka, riuscendo a ottenere un break nel terzo game e salendo fino al 5-3. L’occasione per portare il match al terzo set è arrivata, ma è proprio in quel momento che l’americana ha mostrato le sue fragilità: un doppio fallo, un dritto in rete e infine un set point fallito hanno riaperto la porta alla campionessa di Minsk.
Sabalenka ha prima annullato il set point, poi ha avuto anche un match point nel dodicesimo gioco, ma Gauff è riuscita a rimandare l’epilogo al tie-break. Qui, però, la solidità mentale e la potenza della numero uno si sono imposte ancora una volta: dopo il 3-0 iniziale, Sabalenka ha sfruttato due servizi vincenti per andare 6-3, prima che un altro doppio fallo di Gauff mettesse fine all’incontro.
Con questa vittoria, Sabalenka conferma la sua particolare sintonia con i campi madrileni, dove aveva già trionfato nel 2021 e nel 2023. Il titolo odierno è il terzo stagionale in un WTA 1000 e il nono in totale, cifre che consolidano il suo status di leader incontrastata nel tennis femminile. Grazie ai 11.118 punti nel ranking, distanzia Iga Swiatek di oltre 4.300 punti, mentre Gauff resta al terzo posto, ma accorcia leggermente, portandosi a soli 170 punti dalla polacca.
Anche i confronti diretti con Gauff ora sorridono di più alla bielorussa, che impatta il bilancio sul 5-5 e si prende la rivincita dopo la sconfitta allo US Open 2023. Sebbene la giovane statunitense abbia mostrato tratti di miglioramento nel palleggio e nella gestione dello scambio, il suo servizio continua a essere un tallone d’Achille, come dimostrato dai numerosi doppi falli e dai problemi con la seconda palla.
Con questo trionfo, Aryna Sabalenka lancia un messaggio chiaro al circuito: la regina del rosso è tornata e non sembra intenzionata a cedere il trono tanto presto.
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