Serena, a Melbourne per vincere: parola di Daniela Hantuchova

Sono passati quasi quattro anni da quando Serena Williams ha alzato líultimo trofeo Slam. Era sotto al caldo sole di Melbourne, dopo una bella finale in famiglia: lei, Venus, e Olympia, che era già con Serena da qualche settimana. Nessuno lo sapeva, né lo poteva immaginare, ma l’annuncio di quella gravidanza avrebbe stravolto il circuito, gettandolo nel caos, e proprio quando Serena era arrivata ad un solo titolo Major dal record di Margaret Court.

Poco più di un anno dopo la statunitense era già in una finale Slam, a Wimbledon, ma Angelique Kerber era troppo forte. Dopo di lei ci sono state Naomi Osaka, Simona Halep e Bianca Andreescu, ma ogni volta che il successo sembrava finalmente vicino, Serena si scioglieva come neve al sole, uscendo sconfitta da tutte le finali. Il livello di Serena è sempre alto, ma ad ogni torneo emergono nuove future campionesse e la strada diventa più ripida.

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Dopo la semifinale raggiunta all’ultima edizione degli Us Open, persa con la grande rivale Victoria Azarenka, è arrivato anche un infortunio a complicare la situazione, un problema al tendine díAchille che non ha però richiesto un intervento chirurgico. Per molti questo mette la parola fine alla carriera della gi‡ leggenda statunitense, ma non per Daniela Hantuchova.

Ormai lontana dai campi dal 2017, la ex numero 5 del mondo Daniela Hantuchova è molto attiva nel mondo della comunicazione, sia come telecronista e reporter che sui social, anche grazie al suo podcast, The Real DNA, che ha ospitato molti nomi importanti durante i mesi di pandemia, come Tommy Haas o Karolina Pliskova. Reporter per Fox Sport Asia e Prime Video Sport, per il quale ha anche commentato dal vivo le ATP Finals di Londra, la slovacca è stata intervistata da Tennis 365 qualche giorno fa e ha parlato anche di Serena Williams.

Darla per finita per lei è un grande errore, perché  il circuito WTA è più equilibrato che mai e ad ogni torneo emerge una tennista diversa, questo rende Serena una agguerrita pretendente ad ogni occasione. In particolare, Daniela insiste sul buon feeling tra la più giovane delle sorelle Williams e l’Australian Open, Slam che ha vinto ben 7 volte in carriera. Certo, le concorrenti non sono poche, e due spiccano sulle altre per la due volte vincitrice di Indian Wells. La prima è Iga Swiatek, giovanissima polacca vincitrice del Roland Garros disputato non molte settimane fa.

Il modo in cui ha giocato, con tale facilità e potenza, mi ha ricordato Martina Hingis afferma Daniela, che ha apprezzato la grande capacità di muoversi in campo e il timing perfetto sulla palla della sorprendente diciannovenne. Forte il paragone con la leggenda Martina Hingis, tennista contro la quale Daniela si è in qualche modo diplomata, quando a soli 18 anni batte l’elvetica 6-3 6-4 in finale a Indian Wells.

Il secondo nome scelto da Hantuchova per Melbourne è quello di Simona Halep, atleta solida e costante, capace di andare avanti ogni settimana dell’anno. Ormai diretta verso i 30 anni, la rumena Ë stata una delle tenniste più vincenti dellíultimo decennio e anche nel 2021 sar‡ protagonista, nonostante le tante nuove giovani che si stanno affacciando al circuito.

Insomma, ogni torneo è una vera lotteria e questo vale anche per gli Slam, ma la 39enne del Michigan ha la benedizione di Hantuchova, di tanti altri addetti ai lavori e sicuramente di milioni di fan. L’infortunio potrebbe essere un grosso ostacolo, e le notizie sulle sue condizioni scarseggiano, ma la sua lotta per il 24esimo Slam, cosÏ come la sua carriera in generale, è una lunga e strabiliante partita di tennis: si può dire finita solo quando si gioca l’ultimo punto.

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