Sofia, Cibulkova sorprende Pironkova, bene anche Pennetta

Affilate le racchette, ecco che anche le otto partecipanti di Sofia hanno dato inizio al loro Master “B”.

In questa prima giornata ad aprire le danze è stata Dominika Cibulkova. La slovacca quest’anno ha conosciuto un climax discendente di notevole impatto che ha impressionato molti: dal sogno dell’Australian Open, durante il quale è diventata la prima slovacca a raggiungere una finale slam, alla sconfitta al primo turno da parte della quindicenne Catherine Bellis agli US Open. Nonostante quest’anno Cibulkova abbia toccato la Top Ten, si presenta a Sofia come la più debole delle otto. La sfidante è la beniamina di casa, la bulgara Tsvetana Pironkova, quì grazie ad una Wild Card. Pironkova, vista la sua piacevole annata (ha conquistato il suo primo titolo in carriera) era considerata la favorita nonostante i testa a testa negativi contro la slovacca, avanti per 6-1. Cibulkova ha saputo ritrovarsi e ha sconfitto la bulgara per 6-3, 7-6. Pironkova, dapprima incostante nel primo set, ha poi tentato la rimonta ma senza successo.

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Il secondo incontro di oggi ha visto un’impressionante Carla Suarez Navarro (anche lei quest’anno ha vinto il suo primo titolo) capace di portarsi sul 6-0, 1-0 con break contro la tedesca Petkovic. Inaspettata la terribile performance di Andrea Petkovic, che totalmente in balia della spagnola, ha tentato troppo tardi di riprendersi dopo una tale emorragia di game. Il match si è concluso in maniera abbastanza emotiva per 6-0, 6-4 in favore dell’iberica.

Ormai in serata, a chiudere il primo giorno di programmazione a Sofia sono state Alize Cornet e Flavia Pennetta. Presentatosi come il match più equilibrato della giornata con da una parte l’italiana, padrona nei testa a testa per 4-0, e dall’altra la francese, che quest’anno ha mostrato il miglior tennis in carriera, è invece stato un incontro a senso unico in favore di Pennetta, che ha sconfitto facilmente Cornet per 6-1, 6-2. Una buona iniezione di fiducia per la brindisina, che dopo l’exploit di Indian Wells ad inizio stagione ha parecchio vacillato fino ad esso; Flavia, infatti, come Pironkova, è quì grazie ad una Wild Card.

Tutte determinate a vincere il titolo di quest’anno, che dall’anno prossimo conoscerà un calo di prestigio e credibilità a causa delle politiche scellerate della WTA, le giocatrici stanno già dando il loro meglio nella loro ultima malinconica settimana in una Sofia tinta d’autunno.

Vittorio Orlini.

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