Stosur: “Quando non riuscirò più a giocare a certi livelli penserò al ritiro”

La tennista australiana Samantha Stosur ha rilasciato un’intervista a The Age, dove ha parlato di quanto siano importanti i tornei australiani per tutti i tennisti nati in Australia. In effetti, lo slam che si disputa a Melbourne, negli ultimi anni non è andato benissimo per lei,  tanto che nelle sue ultime tre apparizioni è sempre uscita sconfitta al primo turno e la cosa le ha provocato molto dispiacere: “Nei tornei di inizio stagione faccio sempre molta fatica. È un qualcosa che mi penalizza molto dato che i primi tornei dell’anno si giocano in Australia ed uscire al primo turno dell’evento più importante del tuo paese non è assolutamente bello. Ci sono state molte ragioni per cui non sono riuscita a giocare il mio miglior tennis in Australia e sto cercando di migliorarmi per far si che non succeda più”.

Stosur

Samantha è tornata a collaborare con il suo vecchio coach, Nick Watkins, ed è ottimista riguardo al suo gioco: “Ho lavorato su molte cose in modo specifico in questi giorni. Nick è stata una persona molto importante per me, mi ha seguito sin dall’inizio ed è bello riaverlo con me”. La tennista aussie ha parlato anche dell’importanza dell’inizio della stagione per tutti i tennisti australiani: “Adoro giocare qui con il supporto del pubblico locale. Per gli australiani giocare a Brisbane, Sydney e Melbourne è speciale, è bello vedere che nove persone su dieci tifano per te”. La Stosur ha infine toccato anche l’argomento ritiro che, almeno per il momento, non è contemplato: “Voglio continuare a giocare. Non ho perso la motivazione, anzi ogni giorno ho come obiettivo quello di migliorarmi. Solo quando capirò che non potrò più giocare a certi livelli allora mi siederò a riflettere riguardo il mio ritiro”.

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