Super Serena torna finalmente a vincere

Era ora, diranno in tanti, che la numero 1 tornasse a vincere un torneo dopo i deludenti risultati del Roland Garros e di Wimbledon. La tennista americana infatti riesce a portare a casa il titolo di Stanford battendo in due set la tedesca Angelique Kerber. La teutonica non ha affatto sfigurato nella partita tenendo testa a Serena per tutto il corso del primo set, conclusosi solamente al tie-break.

Nel secondo set invece è emersa la differenza vera tra le due contendenti, ovvero la tenuta mentale, prerogativa assoluta della tennista americana.

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Il primo set è ricco di capovolgimenti di fronte e occasioni mancate: già nel secondo set Kerber si trova sotto 0-30 ma, complici errori gratuiti di Serena, riesce ad aggiudicarsi il turno di battuta, nonostante due doppi falli consecutivi. Nel gioco successivo è proprio l’americana a subire il break sbagliando numerose discese a rete. Nel suo turno di servizio successivo, in vantaggio 40-0, si fa rimontare e cede ancora una volta il servizio.

Angelique, in vantaggio ora di due break non deve far altro che chiudere il set. Invece la tedesca cerca il vincente a tutti i costi e cede uno dopo l’altro entrambi i break conquistati. Ora si ritrova ad inseguire l’americana sul punteggio di 5-6. Si arriva al tie-break dove la tedesca concede tre minibreak all’avversaria che chiude il parziale per 7 punti a 1. Serena chiude in negativo il saldo vincenti/errori gratuiti (22/23).

Sulle ali dell’entusiasmo, dopo aver annullato due palle set nel primo parziale, Serena trova il break ad inizio set mentre Kerber inizia ad accusare degli acciacchi fisici al fianco. La tennista d’oltreoceano gestisce il break di vantaggio, non mostrando segni di cedimento, e si aggiudica il suo quarto trofeo stagionale, il terzo in assoluto qui a Stanford. Nonostante un pò di bagarre nei giochi iniziali, Serena Williams ha sempre dato l’impressione di essere padrona del match e di saper giocare ancora bene una volta entrata in fiducia.

Per la Kerber un’occasione sprecata dopo aver conquistato due break consecutivi nel primo set, nonriuscendoli però a sfruttare per la troppa precipitosità con cui ha giocato i game decisivi.

Sembra essere tornata la Williams che conosciamo, anche se troppo fallosa in alcuni tratti del match. Con i tanti punti che deve difendere nei prossimi tornei, deve migliorare sotto questo aspetto, cercando di entrare in partita fin dai primi minuti, senza aspettare regali dalle sue avversarie, che in alcuni casi potrebbero anche non arrivare.

Di Simone Marasi

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