Iniziamo questa nuova rubrica in cui, ogni settimana, saranno elencati i giocatori e giocatrici che si sono distinti per i loro risultati, in positivo e in negativo. Pronti? Iniziamo!
[tps_title]Rimandato numero uno: Rafael Nadal[/tps_title]
Torneo senza infamia e senza gloria quello del maiorchino a Brisbane: dopo aver preso a pallate Dolgopolov e Zverev (Mischa, ovviamente), perde una partita assolutamente alla sua portata con Raonic, dimostrando che probabilmente non è ancora pronto a prove importanti contro top players. Lo ritroveremo direttamente a Melbourne, dove speriamo faccia meglio dell’anno scorso: insomma, la sconfitta in cinque set con Verdasco al primo turno non è andata giù a nessuno!
[tps_title]Rimandata numero 2: Angelique Kerber[/tps_title]
Insomma, dalla numero 1 al mondo ci si aspettava di più! La teutonica, impegnata anch’essa a Brisbane, deve faticare molto per piegare la Barty 6-3 al terzo al secondo turno, e cade al successivo per mano di Elina Svitolina. Senza niente togliere all’ucraina, speravamo tutti in un po’ più di solidità da parte della Kerber, che ancora una volta si dimostra poco costante. Al primo turno di Sydney, dovrà giocare con Daria Kasatkina, giocatrice che può rivelarsi ostica: riuscirà Kerber a farsi valere?
[tps_title]Bocciata numero 1: Serena Williams[/tps_title]
Passiamo dalla padella alla brace. In molti aspettavano il rientro di Serena, dominatrice per gran parte degli ultimi anni; il problema, però, non è il primo match, in cui supera agevolmente la Parmentier, ma il successivo, in cui viene battuta da Madison Brengle, giocatrice decisamente alla sua portata. Rivedremo l’americana direttamente sui campi di Melbourne Park, dove le sarà richiesto solo il meglio. Speriamo bene.
[tps_title]Bocciata numero 2: Simona Halep[/tps_title]
Quasi mi dimenticavo della figuraccia di Simona Halep in Cina: battuta da Katerina Siniakova dopo aver vinto la lotta del turno precedente contro Jelena Jankovic. La numero 4 del mondo cade contro la ceca, poi vincitrice del torneo, per 7-5 al terzo, ma rimane il fatto che era una partita solo che da vincere. Anche lei volerà direttamente a Melbourne dove dovrà rimediare al 6-4 6-3 preso da Shuai Zhang nel primo turno dell’anno scorso.
[tps_title]Bocciato numero 3: Marin Cilic[/tps_title]
Spesso mi meraviglio di come il croato sia riuscito a vincere uno slam: insomma, come fa il sesto miglior giocatore del pianeta a perdere da Jozef Kovalik, qualificato slovacco numero 117 del mondo nella prima partita stagionale? Una partita tiratissima, per carità, ma Kovalik non è di certo uno dei papabili per vincere uno dei tornei maggiori! Bah, speriamo che a Melbourne faccia meglio…
[tps_title]Bocciata numero 4: Agnieszka Radwanska[/tps_title]
Prima edizione della rubrica, primo sgarro: 4 bocciati e 2 rimandati al posto di 3 e 3. Mi scuso con i lettori, ma non è colpa mia se hanno tutti deciso di giocare male questa settimana.
Comunque, che diavolo è successo? A Shenzhen non è andata lei, vero? Prima annulla 3 match point a Ying-Ying Duan, poi distrugge la Cirstea per 6-0 6-3 e poi perde per 6-2 3-6 6-0 contro Alison Riske. Ho capito che il tennis femminile riserva sorprese ma questo è decisamente assurdo.
Prima di giocare gli Australian Open, la polacca farà tappa a Sydney dove, al secondo turno, troverà la vincente tra Mchale e Bondarenko, speriamo di rivedere “Aga la Maga”, perché altrimenti riconfermare le semifinali a Melbourne Park sarà impresa ardua!
[tps_title]Promosso numero 1: Daniil Medvedev[/tps_title]
Che carattere questo ventenne russo! Si fa strada in una parte di tabellone lasciata libera dal sopracitato Cilic e Ramos Vinolas, teste di serie numero 1 e 3, annulla match point a Sela in semifinale con un vincente in risposta; in finale non fa partita contro Bautista Agut, ma il suo torneo l’ha già vinto. Questo ragazzo classe ’96 ci riserverà decisamente delle belle sorprese, tenetelo d’occhio!
[tps_title]Promossa numero 2: Karolina Pliskova[/tps_title]
La glaciale tennista ceca è ormai una certezza: a Brisbane c’è da vincere e lei lo fa. L’unica difficoltà è nei quarti di finale, ma l’affronta al meglio, dando 6-2 6-2 a Roberta Vinci dopo aver perso il primo set. Le altre partite giocate sono tutte formalità: 6-3 6-1 a Putintseva, 6-1 6-4 a Muhammad, 6-2 6-4 a Svitolina e 6-0 6-3 a Cornet in finale. Di certo non sono avversarie eccelse, ma le sue colleghe sopracitate sono la testimonianza che niente è mai scontato…
Pliskova si è cancellata da Sydney, dove era testa di serie numero 4, e sarà presente direttamente a Melbourne dove, il terzo turno dell’anno scorso, non le basterà di sicuro.
[tps_title]Promosso numero 3: Novak Djokovic (con aiuto)[/tps_title]
Il meno convincente dei nostri promossi, sul limite dell’essere rimandato. Certo, il fatto che si sia imposto a Doha è innegabile, e pure un bel segnale, ma non ha per niente convinto: con Struff si trova sotto per 1-5 prima di riprendersi e vincere, deve annullare 5 match point per battere Verdasco, e in finale con Murray deve giocare un terzo set facilmente evitabile evitando nervosismi e distrazioni. Convince poco ma vince, direte voi, ma io spero di rivedere il Djokovic del 2011/2015/inizio 2016, quello con la voglia di lottare e vincere negli occhi; quello con la scintilla. Speriamo che ci sia quest’ultima versione a Melbourne, perché la competizione è più aperta che mai.
[tps_title]Giocatore della settimana: Grigor Dimitrov[/tps_title]
Ma da dov’è uscito? Era da quel famoso 2014 che non Dimitrov non giocava in questo modo! A Brisbane infila Johnson, Mahut, Thiem, Raonic e Nishikori, battendo più top 10 in questo torneo che in tutto il 2016. Vince si il primo titolo dal Queen’s del 2014, ma soprattutto convince, lottando quand’è necessario e sfruttando tutte le occasioni che gli si pongono davanti. Volerà direttamente a Melbourne, dove speriamo tutti che non deluda tutte le speranze riposte in lui. Ben tornato Grigor!
Questo è tutto, siete d’accordo oppure avreste cambiato qualcosa? Fatecelo sapere nei commenti. Alla prossima settimana, con il torneo combined di Sydney, l’ATP di Auckland e il WTA di Hobart.