Siamo agli ultimi atti di US Open e, come sempre accade in campo femminile, le sorprese non sono mancate. Ai quarti ci sono tre americane su otto e un paio di underdog da non sottovalutare. Cosa aspettarsi dal terzultimo atto del torneo femminile? Proviamo a parlarne.
S. WILLIAMS VS. PLISKOVA – E’ sicuramente l’incontro più al vertice che ci possa essere, considerando le due interpreti. Serenona vuole a tutti i costi il 23esimo Slam, mentre Pliskova vuole provare ad agguantare ciò che due anni fa aveva quasi raggiunto qui a New York, perdendo in finale da Angelique Kerber. I due precedenti tra l’americana e la ceca sono stati entrambi incontri molto equilibrati, un segno in più di quanto Pliskova, se in giornata, possa dare fastidio anche alle grandi “risponditrici” come Serena Williams. L’ultimo fu proprio in quello US Open 2016, in semifinale, quando Serena cadde per il secondo anno consecutivo poco prima del titolo (l’anno prima fu quello dell’indimenticabile impresa di Roberta Vinci). Previsione? Serena, ma con cautela.
S. Williams 60% – Pliskova 40%
STEPHENS VS. SEVASTOVA – Campionessa in carica contro mina vagante. Stephens avrà più pressione di chiunque altra, perché dovesse perdere potrebbe precipitare fuori dalla top ten nel giro di poche settimane, e certamente non lo vorrà. Sevastova invece è al terzo quarto di finale consecutivo a New York: stavolta vorrà prendersi il posto in semifinale. L’ultimo incontro tra le due si è concluso in maniera netta a favore di Sloane Stephens (6-2 6-2 poche settimane fa a Montréal), ma la lettone ha dimostrato – aiutata da un tabellone abbastanza semplice – di avere una solidità incredibile da fondo, vedere il match con Svitolina per credere. Incontro incerto, Stephens avrà ovviamente il pubblico dalla sua parte.
Stephens 70% – Sevastova 30%
SUAREZ NAVARRO VS. KEYS – Aspettavamo Sharapova, i più romantici la immaginavano già in finale con la Williams per uno scontro nostalgico. E invece Carla rovina la festa. E la rovina bene, perché gioca un tennis straordinario contro la siberiana. E adesso si trova d’improvviso ai quarti dello US Open dopo aver fatto fuori Garcia e Sharapova in un sol boccone. Come si fa a darla sfavorita contro Madison Keys, finalista lo scorso anno? Si può, perché sul cemento in teoria non c’è storia e lo dimostrano anche i precedenti: tre a zero per Keys, tutti sul veloce, uno su erba e due su cemento, se l’americana gioca come sa dovrebbe portarsi a casa il match.
Suarez Navarro 25% – Keys 75%
OSAKA VS. TSURENKO – La sfida più difficile da pronosticare. La giapponese ha fatto fuori l’outsider Sabalenka, che la maggioranza aveva dato come presenza sicura nelle zone alte del tabellone. E quest’anno con la vittoria ad Indian Wells ha dimostrato di saperci fare parecchio sul cemento americano. Dall’altra parte, però, c’è Lesia Tsurenko: che ha fatto fuori Van Uytvanck e Wozniacki nei primi due turni e la sorpresa Vondrousova al quarto turno. Una giocatrice varia e imprevedibile, che potrebbe mettere in seria difficoltà la potenza della giapponese. Nessun precedente tra le due. Leggermente favorita Osaka.
Osaka 55% – Tsurenko 45%