Categories: CIRCUITO WTAUS OPEN

Us Open, quarto turno: Venus Williams insarrestabile, é ai quarti di finale

Seppur con una prestazione non eccelsa, porta a casa la vittoria Venus Williams, che é diventata zia da qualche giorno, la quale ha sconfitto in tre set l’iberica Suarez Navarro ed ha centrato i quarti di finale, migliorando il risultato dell’anno precedente quando si era fermata proprio ai quarti contro Karolina Pliskova. Nel complesso la tennista americana ha espresso un buon tennis, sfoderando una prestazione che ha evidenziato diversi aspetti negativi, ma anche più di un punto a suo favore; tra questi ultimi possiamo trovare la prima di servizio, ma la battuta in generale in quanto é stata un’arma molto importante nell’incontro odierno, ed anche un buon rendimento in risposta che l’ha portata a breakkare la spagnola in ben 7 occasioni. Abbastanza male invece la seconda di servizio, che le ha fruttato pochi punti, ed i troppi errori non forzati che hanno condizionato in maniera negativa il match e, di fatto hanno macchiato la prestazione di Venus, impedendole di trovare costanza ed implicando quindi diversi passaggi a vuoto. Non ha convinto molto la Suarez Navarro, ma ci può stare poiché era reduce da alcune sfide molto tirate e poi il cemento non si può certo dire che sia la sua superficie preferita. Per lei rimane comunque un ottimo torneo disputato e, nel match in questione, un buon secondo set dove ha ricevuto manforte dal servizio in maniera particolare. Deve comunque fare qualcosa in più in risposta se vuole alzare il livello del suo tennis e magari, anche se oggi la stanchezza ha preso il sopravvento e quindi non si può esprimere un giudizio imparziale, ridurre un po’ i non forzati, giusto quel poco che basta per giocarcela alla pari con le migliori. [fncvideo id=110469 autoplay=false]

PRIMO SET- La pluricampionessa slam é partita forte fin da subito, ottenendo un importante break che le ha messo la partita in discesa e che ha resistito fino al 3-2, quando la spagnola ha controbreakkato Venus ed ha annullato il vantaggio. Questo break però non ha minimamente influenzato la tds 9, anzi le ha dato maggior forza e motivazione ed i risultati sono arrivati poco dopo, ovvero con l’americana che ha strappato per due volte, consecutivamente, la battuta alla sua avversaria, aggiudicandosi la prima frazione di gioco per 6-3 e proiettandosi verso i quarti di finale, sempre lontani, ma sempre più vicini. Da segnalare in questo set uno scarso rendimento con la seconda della spagnola, la quale ha concesso troppo alla Williams, che ne ha approfittato senza rischiare più del dovuto.

SECONDO SET- Nella seconda frazione di gioco, Venus ha un po’ mollato la presa, perdendo la battuta in apertura ben due volte e, malgrado aver recuperato uno dei due break di ritardo, rischiando di perderla una terza volta. Di questo parziale c’é poco da dire se non che la Suarez Navarro ha avuto la briga di prendersi qualche rischio in più che, come testimoniano i 10 vincenti, ha pagato, mentre la sua avversaria é risultata abbastanza passiva malgardo abbia avuto discrete statistiche alla battuta. Queste statistiche abbastanza positive, però, non hanno fatto sì che la Williams evitasse di subire un ulteriore break nel finale di set che ha regalato un 6-3 all’iberica, uguale a quello che Venus le aveva rifilato nel parziale d’apertura. [fncvideo id=111061 autoplay=false]

TERZO SET- Nella frazione di gioco finale non c’é stata partita e quanto accaduto è facilmente analizzabile dicendo che la Suarez Navarro non ne aveva palesemente più ed ha pagato gli enormi sforzi fatti nei precedenti match, mentre la tennista di Lynwood, complice anche più esperienza, ha gestito nel migliore dei modi le sue energie e, dopo aver perso il primo gioco del set, ne ha infilati ben 6 di fila ed ha così messo la parola fine al match che, dopo un’ora e 52 minuti di lotta, le ha consentito di staccare il pass per i quarti di finale, dove affronterà presumibilmente la Muguruza, la quale però dovrà stare

Us Open – Quarto turno

V Williams d Suarez Navarro 63 36 61

Antonio Sepe

Sono nato tre giorni dopo Jannik Sinner. Il talento, però, l'aveva già preso tutto lui. Guardo il primo turno di un Atp 250 con lo stesso entusiasmo di una finale di Wimbledon.

Recent Posts

Casper Ruud rompe il silenzio: “Mi sentivo come un criceto nella ruota”

Nel pieno del suo percorso al Mutua Madrid Open 2025, Casper Ruud ha deciso di…

1 giorno fa

Wta Madrid, crollo Swiatek: Gauff domina e vola in finale

C'è un'immagine che resterà impressa nella memoria degli appassionati di tennis: Iga Swiatek, visibilmente frustrata,…

1 giorno fa

Atp Madrid, finisce ai quarti la corsa di Arnaldi: troppo Draper per l’azzurro

Matteo Arnaldi si ferma ai quarti di finale del Masters 1000 di Madrid, sconfitto con…

1 giorno fa

Jakub Mensik si racconta: “Dopo la vittoria su Djokovic non ho dormito per due giorni”

Jakub Mensik, il predestinato che ha steso il suo idolo A soli 19 anni, Jakub…

2 giorni fa

Annabel Croft: “Djokovic ha perso la sua aura, non è più lo stesso”

Un momento complicato per il fuoriclasse serbo Mentre il tennis italiano si gode le imprese…

2 giorni fa

Lorenzo Musetti nella storia: l’Italia del tennis celebra il suo nuovo Top 10

Il tennis italiano continua a scrivere pagine di storia. A partire da lunedì 5 maggio…

2 giorni fa