Us Open – Stephens: “Ancora non riesco a crederci”, Keys: “Troppo lontana dal mio miglior tennis”

Dopo aver vinto con grande personalità il suo primo titolo Slam, Sloane Stephens ha ottenuto un grande successo anche in conferenza stampa, dimostrando un’innata spigliatezza e naturalezza davanti ai microfoni dei cronisti. Dall’altra parte grande delusione per Madison Keys, incapace di dare il meglio di sé in finale. Ecco le loro dichiarazioni.

Sloane Stephens

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Sulla sua lunga assenza e sul rientro dall’infortunio:

“Quando mi sono sottoposta all’intervento chirurgico, non pensavo assolutamente di poter essere in alcun modo vicino ad un titolo dello Us Open. E non pensavo nemmeno che sarei potuta essere vicino alle prime 100. Mi preoccupavo del mio ranking protetto e mi preoccupavo di usarlo per entrare in tabellone qui. Stavo pensando a tutte le cose sbagliate”.

“Una volta che ho lasciato perdere tutto questo, e appena ho realizzato che quel che doveva succedere sarebbe successo, allora penso che tutto quello stress si sia affievolito e sono stata in grado di giocare liberamente, di correre, di competere. Non ci sono parole per descrivere come sono arrivata fin qui, il processo necessario o qualsiasi altra cosa del genere, perché se raccontassi a qualcuno questa storia, ti risponderebbe: tutto questo è folle!”.

Sul suo nervosismo notturno:

Credo di aver avuto molto tempo per pensare alla finale, tipo un giorno intero. Sono stata nella mia stanza a girarmi letteralmente i pollici, ero così annoiata che ieri sera mi sono messa a guardare le recensione delle automobili su Auto Trader. Non avevo nulla da fare e non volevo chiamare nessun amico o parente, perché tanto mi avrebbero parlato tutti della finale. Quindi ero proprio così: lasciatemi sedere qui a non fare niente … stavo guardando solo le recensioni di sicurezza onestamente. È abbastanza strano, ma è quello che stavo facendo”.

Sul rapporto con sua madre:

Ovviamente per tutta la mia vita mia mamma mi ha sempre sostenuta. È stata nel mio angolo tutto il tempo, e, come sapete, ho avuto molti alti e bassi e alcuni bassi davvero bassi. E attraverso tutte queste difficoltà, mia mamma c’è stata sempre”.

Non era mai venuta ad un torneo prima di questo, quindi penso che siano state due belle settimane per lei, due belle settimane per noi. È stato bello riuscire a rimanere qui insieme per tutte e due le settimane e andarsene con il trofeo è ancora più bello”.

Su come la sua incredibile stagione estiva ha influenzato i suoi obiettivi universitari:

“Prima di tutto, non riuscirò assolutamente a laurearmi. Non ho studiato nulla per due settimane e non credo che lo farò adesso. La mia data di laurea è il 14 dicembre, ma non credo che succederà. I miei professori effettivamente mi hanno mandato dei messaggi, dunque, forse, avranno un occhio di riguardo…”

Sul fatto di aver commesso appena 6 errori gratuiti in tutto il match:

“Ho fatto solo sei errori non forzati in tutta la partita? È incredibile. Non credo che mi sia mai successo prima. Oh mio Dio, questa sì che è una statistica!”

Sul poter guardare filmati della sua vittoria in futuro:

“Penso che sarà fantastico. Un giorno potrò mostrare ai miei figli che ho vinto lo Us Open. Magnifico, quante persone possono dirlo? Non molte. E hanno anche già inciso il mio nome nello spogliatoio. Cioè, andiamo, è grandioso!”

Sulla sua motivazione a vincere altri Slam:

“Ragazza, hai visto quell’assegno che la signora mi ha consegnato? Sì, sì. Amico, se quello non ti motiva a giocare a tennis, non so cosa possa farlo”.

Su quando realmente si renderà conto di quello che è riuscita a fare:

“Non lo so. Probabilmente ci vorranno un paio di settimane, di mesi, non ne ho idea. È tutto così irreale, sembra un sogno. Cioè, mi sto per svegliare e dire: non è successo veramente!? Non lo so, è incredibile. Non me ne rendo ancora conto, ma spero che, dopo essermi rilassata e averci pensato un po’ su, riuscirò a rendermi conto di essere per davvero la campionessa dello Us Open”.

Madison Keys

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“Sono un po’ triste, perché ovviamente oggi non sono riuscita giocare il mio miglior tennis. Sono molto delusa. Però se poco prima del mio secondo intervento chirurgico mi avessero detto che sarei stata la finalista dello Us Open, non avrei mai potuto crederci. Penso di aver imparato ad essere una combattente. Sono sicura che in un paio di giorni, quando farò un bilancio di queste due settimane, sarò molto più soddisfatta di adesso”.

“Non credo di essermi mossa molto bene, ma non voglio togliere nulla a Sloane, perché penso che abbia giocato molto bene e che sia stata molto superiore. Penso che abbia unito la sua grande prestazione al mio disastro, e questo ha determinato un risultato tanto netto. Ovviamente non sono contenta per come si sono sviluppate le cose, però, nonostante la sconfitta, ho combattuto come ho potuto”.

Sull’amicizia con la Stephens:

“Ci conosciamo da molto tempo e ne abbiamo passate così tante che volevamo condividere questo momento meraviglioso tra di noi. Poter condividere la mia prima esperienza come finalista Slam con un’amica molto stretta è una cosa molto speciale. Sono molto felice per lei, perché da quando ha iniziato a giocare di nuovo questa stagione ha ottenuto risultati spettacolari”.

Sui nuovi obiettivi:

“Ho conseguito molti obiettivi nella mia carriera come professionista. Ho vinto tornei, ho partecipato alle WTA Finals, sono stata in top 10, e ora ho raggiunto la mia prima finale Slam. Spero che in un futuro non troppo lontano possa riuscire a vincere il mio primo grande titolo”.

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