Vicky Duval: “Mi sento come se iniziassi ora la carriera da professionista”

Vicky Duval

In certi periodi della vita ci si trova ad affrontare più ostacoli del solito. Dinnanzi a questa realtà, alcune persone si arrendono e se la prendono contro il destino avverso, Mentre altre trovano la forza di reagire e di superare tutti problemi, compresi quelli che inizialmente sembravano insormontabili. Questo è il caso di Vicky Duval, la giovane tennista nata in Florida, che è stata in grado di sconfiggere una brutta malattia e di uscire da una delicata operazione al ginocchio. Ora, è in procinto di iniziare la stagione 2018. In occasione di un’intervista rilasciata al sito ufficiale della Wta, ha raccontato quanto le è accaduto: “E’ pazzesco quando guardo indietro e vedo le cose che ho dovuto affrontare, pur essendo ancora molto giovane, ma penso che tutti questi ostacoli mi hanno permesso di crescere come persona. Devo dire che sono stata abile a gestire i momenti più bui nel migliore dei modi. Ora è un po’ surreale pensare che disputerò nuovamente dei tornei, mi sento come se iniziassi ora la mia carriera”. Nel 2014 le è stato diagnosticato il linfoma di Hodgkin. Mentre nel 2016, dopo essere riuscita a sconfiggere il tumore, ha subito un delicato intervento al ginocchio. Anche in questo caso, è stata in grado di uscirne completamente: “ In questo ritorno voglio rassicurarmi che il mio fisico sia forte abbastanza per gestire i carichi di lavoro e le normali attività di preparazione ad una qualsiasi competizione. Comunque già ho buone sensazioni, percepisco che il mio corpo è forte in questo momento. Ho lavorato su un po’ di cose, soprattutto a livello di movimenti e di tecnica”. Per quanto riguarda i suoi obiettivi stagionali, ha dichiarato: “Ovviamente ho l’obiettivo di vincere le competizioni che disputerò, ma ciò che più desidero è ritornare tra le top 100 alla fine dell’anno prossimo. E’ una sfida che posso vincere. Se rimango in forma ed in salute, posso ritornare ad essere molto pericolosa per le mie avversarie, soprattutto nel gioco da fondo campo”.

Exit mobile version