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Vika Azarenka: un 2016 da anti-Serena?

Victoria Azarenka non è solo una delle principali giocatrici del mondo (due titoli dello Slam, ex numero uno del mondo e medaglia di bronzo alle Olimpiadi) ma è anche uno dei personaggi dello sport più onesti ed estroversi, di quelli che non esitano a dire le cose come stanno, ed è per questo motivo che ci dà un’immagine più realistica della vita da tennista.

Uno sguardo più profondo è proprio quello che ci sta per dare alla vigilia del nuovo anno, nel secondo pezzo della rubrica “dal box giocatori di Victoria Azarenka” su SI.com, e ci parla di come stia recuperando da un fastidioso infortunio al piede.
Ho avuto problemi al piede e, a causa di questo dolore che l’infortunio mi ha causato, nel tempo ho cambiato il mio modo di muovermi in campo. Il modo corretto di effettuare i cambi di direzione, è di spingere all’infuori dal tallone al centro del piede e quindi spingere con le dita dei piedi. Io non ho più questo tipo di movimento nel mio repertorio. Quindi la mia sfida per l’off-season era imparare questo movimento da zero, e provare a riprogrammare il mio corpo a farlo, andando correttamente in avanti”.

“Questo è il punto”, continua Vika, “non sto provando a tornare indietro, sono qui per spingermi a migliorare, ad arrivare dove non sono mai arrivata prima”. Provenendo da una persona che, d’accordo con molti esperti, negli utlimi 3 anni è stata la maggiore avversaria di Serena Williams, detentrice di 8 degli ultimi 14 slam e occupato la prima posizione in classifica per 150 settimane di seguito, la cosa fa sclapore. Inoltre Azarenka è anche l’ultima gioactrice ad avere scalato il ranking atp fino alla prima posizione, dopo Serena ovviamente. La scalata alla perfezione da parte della campionessa di due australian open ha avuto alti e bassi in ogni caso.

La bielorussa intanto ci riassume la sua situazione attuale. “Divento più forte ogni giorno che passa, e sto lentamente iniziando a sentirmi abbastanza soddisfatta. Sono molto felice del mio sforzo, di lavorare molto fisicamente fuori dal campo, ma a essere onesta, non sono ancora soddisfatta dei risultati sul campo. Il mio impegno è al 100% ogni singolo giorno. Ma so che c’è bisogno di pazienza perché il lavoro (fisico) fatto fuori dal campo porti a risultati nel mio tennis, in campo. Dopo un po’, sto iniziando ad avere quelle sensazioni che mi sono mancate tanto a lungo! La sensazione di essere in controllo sul campo. La sensazione di essere in totale controllo di me stessa, che è quello che ho a lungo cercato. Ma per il momento tutto inizia daccapo, io sarò pronta!”

Victoria è sicuramente l’alternativa concreta più importante alla Williams nel panorama del tennis femminile, ma attualmente le sue chance di vittoria negli Slam dipendono comunque dall’americana che, in più di un occasione, ha dimostrato di essere un gradino sopra le altre, ovviamente se in buona condizione fisica.
C’è da dire però che Serena con i suoi 34 anni potrebbe cominciare ad avere alti e bassi fisiologici e a quel punto la Azarenka, se riuscirá a recuperare la condizione fisica migliore, potrá dire la sua. Occhio però alla giovane spagnola Garbiñe Muguruza, che potrebbe rovinare i piani di Victoria.

Antonio De Paola

Redazione Tennis Circus

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