WTA 500 Tokyo: Kudermetova si aggiudica il derby, Pegula batte Sakkari

Tennis - WTA 500 - Pan Pacific Open - Ariake Coliseum, Tokyo, Japan - September 30, 2023 Jessica Pegula of the United States celebrates after winning her women's singles semi final match against Greece's Maria Sakkari REUTERS/Androniki Christodoulou

Delineato l’ultimo atto del torneo nipponico: la finale sarà Veronika Kudermetova – Jessica Pegula.

Kudermetova ritrova la finale dopo mesi, solo ‘s-Hentorgenbosch – torneo 250 – prima di Tokyo nel suo 2023, persa contro la connazionale Alexandrova. Per Pegula, invece, è la terza dopo quella persa a Doha contro Swiatek e quella vinta a Montréal contro Samsonova, in cui la tennista di Buffalo ha messo in bacheca il suo secondo trofeo 1000 in carriera – il primo era stato a Guadalajara nel 2022 – L’incontro tra le due tenniste avrà luogo alle ore 5 – ora italiana – e sarà il secondo nel conteggio dei testa a testa – il primo se l’é aggiudicato proprio la russa in tre set a Madrid nel 2023 –

Veronika Kudermetova – t.d.s. n. 8 – ha lottato contro la connazionale Pavlyuchenkova imponendosi in tre set dopo 3 ore e 25 di match. 7-6(6), 6-7(2), 6-3 lo score in favore della vincitrice, che ha avuto delle difficoltà durante la partita – soltanto 3 le palle break convertite su 13 chance avute – con percentuali al servizio nettamente inferiori rispetto all’avversaria – 57% di prime messe in campo contro il 67% di Pavlyuchenkova – Nonostante queste statistiche sfavorevoli, la russa, dopo 5 match points, due tie-break e un terzo parziale decisivo, è riuscita a strappare il match alla connazionale, trovando la sua seconda finale stagionale.

Molto più agevole è stata, invece, la vittoria di Jessica Pegula. 6-2, 6-3 ai danni di Maria Sakkari. È stato il nono faccia a faccia tra le due, e il dominio lo detiene ancora la greca – 5 le vittorie contro le 4 della statunitense – a Tokyo non c’é stata partita; si chiude così la striscia positiva delle vittorie di Maria Sakkari, iniziata a Guadalajara e continuata fino al penultimo atto del torneo di Tokyo. Match a senso unico, dunque, in cui la greca ha convertito solo 1 delle 13 palle break offerte da Pegula. Quast’ultima incide di più nonostante le difficoltà al servizio e chiude la partita al primo match point utile.

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