Wta Doha: no surprise nel serale. Vincono Wozniacki, Halep, Muguruza e Kerber. Fuori Svitolina

Petra Kvitova

Terminati tutti i match di ottavi di finale in Qatar, in quel di Doha. Nessuna sorpresa nei match serali, dopo l’uscita odierna di una impresentabile Karolina Pliskova contro la 18enne Catherine Bellis, nella prima vittoria contro una top 5. Un quadro molto interessante nel torneo Premier 5, categoria di competizioni più alto nel tabellone Wta, con accoppiamenti ai quarti che vedono protagoniste almeno una ex #1 per ogni incontro. Estromessa Elina Svitolina da Petra Kvitova, che torna a vincere una partita di un certo blasone, senza problemi invece per la neo #1 al mondo Caroline Wozniacki, finalista l’anno scorso contro la ceca uscita nel primo pomeriggio. Simona Halep invece, dopo la vittoria sulla lettone, sfiderà la giovane americana: entusiasmante quarto tra Caroline Garcia e Garbine Muguruza.

[tps_title] CONTROLLO HALEP. BATTUTA SEVASTOVA[/tps_title]

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SIMONA HALEP (2) b. ANASTASIJA SEVASTOVA (13) 6-4 6-3 

Sul velluto la vincitrice 2014 del torneo, che prosegue il suo cammino e il proprio momento di fiducia dopo la finale australiana. Next stop: Cici Bellis, che ha giustiziato la vincitrice dell’anno passato. Partivano 5-2 in termini di testa a testa per la rumena, in un match in cui è stato possibile ammirare ancora una volta il completino firmato Nike, suo nuovo sponsor tecnico.L’ultima sconfitta risaliva al periodo in cui ancora non aveva trovato la continuità attuale, prima del balzo da fuori dalle prime 60 del mondo alla top-10. La Halep ormai ha cambiato il proprio modo di giocare e il suo offensivismo lo si nota ormai ad ogni match, senza cercare di soffrire più il gioco avversario. Infatti, oggi, l’ex #1 al mondo, spesso partiva già avanti 30-0, ed a fine partita sono ben 29 i vincenti, in appena 16 game. Dopo la vittoria contro Makarova al primo turno, con quelle della Sevastova contro Vekic e Osaka, arriva un match condotto dal primo punto fino al termine del match. E pensare che il match era cominciato con un un break poi recuperato e controbrekkato, con il sorpasso decisivo nel primo set sul 5-3 per la conquista del primo parziale per 6-4, in cui la differenza l’ha fatta il servizio con ben 2 palle break salvate su 4 della rumena contro lo 0/3 della lettone, vincitrice di 20 punti contro i 34 della classe ’91. Nel secondo parziale invece, nonostante il break del 3-2 Lettonia, ancora una volta Simona Halep ha recuperato, senza concedere più nulla, vincendo game a zero prima dei vantaggi finali, con la vittoria al 4° match point disponibile. 33 punti, 2 aces e 2 doppi falli nel secondo set per Halep, che in caso di vittoria contro la classe ’99, sfiderebbe una tra Garcia o Muguruza, che l’anno scorso l’hanno sconfitta rispettivamente a Pechino e Cincinnati. 

[tps_title]DOMINIO CARO: ANNIENTATA NICULESCU[/tps_title]

CAROLINE WOZNIACKI (1) b. MONICA NICULESCU 7-5 6-1

Vittoria abbastanza agevole anche per la #1 al mondo, che dopo un importante ed interessante gioco, si è un po’ complicata la vita nel primo set, quando era avanti 4-1, con il game perso a 0 sul proprio servizio, prima del ritorno dell’altra rumena in tabellone quest’oggi, che ha brekkato due volte la danese di nuovo a 0 riuscendo ad arrivare addirittura in vantaggio nel set per 5-4. Ma quando il gioco si fa duro, i campioni cominciano a sentirsi chiamati in causa e dunque la campionessa uscente degli AO 2018, vince il set per 7-5: per la rumena, il match è finito lì. Nel 9 ° incontro tra le due tenniste (6-2 in vantaggio la danese), dopo un parziale equilibrio con 37 punti vinti a 33, su un totale di 70 tirati punti, spettatori di ben 7 break totali, con nessun salvataggio scandinavo rispetto all’unico break salvato su 5 per la rumena proveniente dalle qualificazioni e giustiziere di Maria Sharapova. Dunque, ecco un secondo set a senso unico, con la danese già sul 3-0: 6-1 il risultato finale, con 2 palle break salvate dalla rumena rispetto ai 41 punti totali, sfruttando il primo match point al servizio. Dopo la vittoria sulla tedesca Witthoeft al primo turno, ora Angelique Kerber per tornare in finale come l’anno scorso.

[tps_title]CHAPEAU KVITOVA: FUORI SVITOLINA[/tps_title]

PETRA KVITOVA (16) b. ELINA SVITOLINA (3)  6-4 7-5

Ottava sfida tra la ceca due volte campionessa di Wimbledon e la bella ucraina, in un assolo dell’ex #1 al mondo, oggi sedicesima. Una vittoria come i vecchi tempi per la Kvitova, che ha smaltito il dramma dell’accoltellamento. In avvio subito un gioco di break tra le due tenniste, fino al controllo dei servizi fino al 4-4, quando arriva il break ai danni della #3 al mondo. Dopo 37 punti vinti su 65 da parte della classe ’90, che vince 6-4 il primo parziale. 50% di palle break salvate dalla Svitolina rispetto all’unica palla break concessa e non salvata dalla 27enne. Allo stesso modo nel secondo set i game vanno via rapidi, soprattutto sul servizio ucraino, che comanda sempre il punteggio, fino al break subito del 6-5 fatale per il secondo parziale: 7-5 vinto dalla ceca, che ora sfiderà la Goerges, nona del seeding che ha vinto contro Buzarnescu. Fondamentale salvare 2 break su altrettante concesse da Kvitova, che dopo la vittoria sulla wild card Buyukakcay e sulla temuta polacca Radwanska: ora, la chance di accedere ad una semifinale, ancora da sfavorita. Uscita di scena invece per l’ucraina che aveva raggiunto gli ottavi battendo Vondrousova, non riuscendo a proseguire in un torneo da favorita.

[tps_title]RIMONTA KERBER: ESCE KONTA[/tps_title]

ANGELIQUE KERBER (8) b. JOHANNA KONTA (10) 1-6 6-1 6-3

4° incontro tra la britannica e la tedesca, con Kerber avanti 2-1, in virtù delle vittorie del 2016 a Melbourne e Rio de Janeiro alle Olimpiadi, con i testa a testa accorciati a Wimbledon dalla beniamina di casa. Un match con tanti, troppi alti e bassi, con ben due set terminati per 6-1, uno a testa, sinonimo di equilibrio ma anche della solita discontinuità dei tornei Wta. Entrambe alla ricerca della prima finale in Qatar, la difesa estrema della tedesca ha fatto la differenza. Reduce dalla semifinale Slam, Kerber ha battuto al primo turno Stosur, viceversa la britannica era reduce dall‘en plein in Fed Cup e dal convincente trionfo su Suarez Navarro. Un match combattuto, ricco di sorprese e per cuori forti: il primo set vede subito scappare via la Konta, avanti 5-0 dopo i due break strappati alla tedesca, nonostante le 4 palle break salvate su 6. 3/3 per la britannica, in un set vinto con 34 punti su 58: 6-1 il primo set vinto da Konta. Ma nel secondo parziale, ecco la risalita dell’ex #1 al mondo, che fugge 3-0, intervallato dal game al servizio britannico, prima della fuga per 6-1, salvando anche una palla break. Dunque, tutto rimandato al set decisivo, finito 6-3 per la Kerber: sul cemento orientale, ecco subito la fuga per 2-0 della tedesca, prima dell’importante break inglese, sul 3-3. Prima dei successivi due break subiti dalla Konta, che permettono alla Kerber al secondo match point disponibile di raggiungere Wozniacki ai quarti dei finali. 

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