Wta Dubai: a contendersi il titolo saranno Elina Svitolina e Daria Kasatkina

Finale tra Elina Svitolina e Daria Kasatkina. Splendida rimonta di Daria Kasatkina su Garbine Muguruza: perso il primo set, la russa, è stata indietro due volte di un break anche nel secondo parziale vinto poi 13-11 al tie-break. Un tie-break agonisticamente bellissimo nel quale la tennista di Togliatti ha salvato tre match point. Terzo set dominato dalla Kasatkina, che lunedì centrerà la top 20. Elina Svitolina liquida con un doppio 6-3 una irriconoscibile Angelique Kerber. Tradita dalla fretta, la tedesca ha commesso 36 errori gratuiti.

LA RIMONTA DI DARIA KASATKINA CHE ELIMINA MUGURUZA – La tennista russa ha battuto Garbine Muguruza. A un passo dalla sconfitta, come era già capitato nel match vinto su Johanna Konta, Daria Kasatkina non si è mai arresa e ha lavorato ai fianchi l’avversaria. Sotto due volte di un set e un break, la giocatrice russa ha rimontato e portato il parziale al tie-break. Un tie-break agonisticamente bellissimo, nel quale Daria Kasatkina ha annullato tre match point e ha avuto la meglio al quarto set point. Crollo della Muguruza nel terzo set. Per l’iberica sfuma la prima finale in carriera negli Emirati Arabi. Daria Kasatkina con la vittoria odierna si assicura l’accesso in top 20 e il best ranking. In finale affronterà Elina Svitolina che ha liquidato con un doppio 6-3 una irriconoscibile Angelique Kerber.

PRIMO SET – Niente da fare nel primo set, per Daria Kasatkina, nonostante un avvio promettente. Primo gioco combattutissimo (durato oltre sette minuti) con 4 palle break salvate da Garbine Muguruza e la russa che sembrava aver trovato la chiave tattica per mettere in difficoltà l’iberica: slice, variazioni di ritmo e velocità, che hanno infastidito e mandato fuori giri la numero 3 del mondo. Garbine Muguruza, superato il momento critico in apertura, ha innalzato i ritmi e Daria Kasatkina si è sempre trovata nella condizione di difendersi e non avere materialente il tempo per preparare i colpi. La spagnola ha preso il largo con il break centrato nel sesto gioco, che le è valso il 4-2 nel punteggio e ha gestito le operazioni in scioltezza fino al 6-3 finale. 14 i gratuiti della spagnola, ma concentrati soprattutto nei primi giochi e 12 quelli della Kasatkina. La russa ha avuto decisamente la peggio alla voce vincenti: 8 a 2 per Garbine Muguruza.

SECONDO SET – La spagnola nel secondo set parte con una marcia in più. Daria Kasatkina si vede chiudere ogni spiraglio e togliere il tempo in pochissimi colpi. I turni in battuta di Garbine Muguruza vanno via velocissimi: appena un punto concesso in tre occasioni nelle quali è andata a servire. Dal 3-3 cambia tutto. Un game fiume di otre 10 minuti, il settimo, porta Garbine Muguruza in vantaggio di un break, finalizzato alla quinta opportunità. Le precedenti quattro erano state sprecate malamente dalla spagnola. Quella battaglia ha lasciato strascichi su entrambe. Subito dopo, Garbine Muguruza che ancora deve recuperare fiato e lucidità cede a zero il servizio con l’epilogo peggiore: un doppio fallo. Sul 4-4 tocca a Daria Kasatkina pagare il dazio alla stanchezza: immediatamente sotto 0/40, la russa recupera tre palle break consecutive, poi riparte una lotta che si chiude dopo oltre otto minuti. Ancora break Muguruza alla sesta occasione. Garbine Muguruza, avanti 5-4, va in battuta per il match ma disputa un altro game horror al servizio: a due punti dalla finale, la spagnola rovina tutto con un doppio fallo e perdendo le misure del campo. L’epilogo è il tie-break, un jeu dècisif agonisticamente bellissimo, e accade di tutto: Daria Kasatkina annulla 3 match point e chiude 13-11 al quarto set point. Per la seconda volta nel torneo, era già accaduto nella partita vinta su Johanna Konta, la tennista di Togliatti ha rimesso in piedi un incontro che sembrava perso. I dati relativi al secondo parziale attestano il calo della Muguruza che ha preso forma nella parte finale del set: 29 gratuiti e 19 vincenti.

TERZO SET – I colpi di Garbine Muguruza hanno perso efficacia: la spagnola forza tutto da fondocampo ma la spinta non è direttamente proporzionale alle energie spese. Colpi che o finiscono fuori o rimangono troppo corti e facili preda di Daria Kasatkina. Sulla spagnola pesano come un macigno le due volte nelle quali è stata avanti un set e un break, quella nella quale è andata in battuta per la finale e i tre match point non sfruttati con non poche responsabilità. Daria Kasatkina dilaga in un terzo set senza storia: due ore e mezzo di gioco e la russa è avanti 5-1 con break centrati nel primo e quinto gioco. La spagnola in battuta per restare nel torneo getta la spugna. Per Garbine Muguruza sfuma la prima finale in carriera a Dubai, mentre Daria Kasatkina centra la top 20 ed è best ranking.

SVITOLINA IN FINALE. KERBER IRRICONOSCIBILE – La tennista di Brema ha stravolto i propri schemi di gioco, basati sulla pazienza e sulla costruzione del punto, ed è scesa in campo insolitamente frettolosa e smaniosa di cercare il vincente diretto. Ne è scatutito un numero elevatissimo di gratuiti rispetto agli standard di una giocatrice come Angelique Kerber: ben 24 a fine parziale, prevalentemente con il dritto. Anche i 6 doppi falli hanno contribuito in negativo e l’imprecisione in battuta è stata dovuta alla scelta della teutonica di forzare la prima per evitare le risposte di Elina Svitolina. 5 break nei primi cinque giochi. La prima a tenere un turno in battuta è stata la tennista ucraina che, dopo mezz’ora, era avanti 4-2. Fatale alla Kerber il nono game, segnato dal quarto turno in battuta su cinque lasciato per strada. 6-3 Svitolina in 45 minuti di gioco. Elina Svitolina è solida e concreta. Angelique Kerber già a inizio secondo parziale si trova nei pasticci. Sotto 1-0 0/30, la tedesca accenna una reazione. Prima salva il proprio turno in battuta, poi in un game fiume durato dieci minuti alla sesta opportunità si prende un break. Dura solo un attimo: errori su errori e mentre il contatore dei gratuiti tocca quota 30, Elina Svitolina centra il 2-2. Angelique Kerber non prova alcuna variante tattica, continua a giocare i colpi piatti senza tentare di offrire all’avversaria qualche fastidiosa palla lavorata e, errore dopo errore, proprizia il break di Elina Svitolina. Tre giochi consecutivi dell’ucraina e 4-2. I game di fila della tennista di Odessa diventano 4 e la possibilità per andare a servire per bissare la finale dell’anno scorso è assicurata. Il turno in battuta per affrontare domani Daria Kasatkina coincide con il nono game: finisce con un doppio 6-3 in meno di un’ora e mezzo. 36 i gratuiti di Angelique Kerber, davvero troppi. Tanto che la ex numero 1 oggi è stata irriconoscibile.

Risultati:

D. Kasatkina b [2] G. Muguruza 3-6 7-6 (11) 6-1

[1] E. Svitolina b [6] A. Kerber 6-3 6-3

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