WTA Dubai: Roberta Vinci si arrende alla Shvedova, Jelena Jankovic elimina Belinda Bencic. Bene Ivanovic e Svitolina

Si sa, il circuito tennistico, sia maschile che femminile, raramente concede tempo ai giocatori per godersi le vittorie. Capita spesso, al contrario, che un tennista vittorioso in un torneo importante, sia costretto già la settimana successiva a scendere in campo, con la necessità di smaltire tutte le scorie del successo precedente. Questo è quello che è accaduto quest’oggi a Roberta Vinci: la tarantina, che appena de giorni fa ha firmato uno dei trionfi più belli e importanti della sua carriera a San Pietroburgo, non è riuscita ad avere la meglio di un agguerrita Yaroslava Shvedova, che si è imposta in tre set, con il punteggio di 6-0 4-6 6-3. Roberta ha pagato un pessimo avvio, in cui ha faticato ad entrare in partita, anche per meriti della sua avversaria, ma è stata encomiabile nel rimanere e lottare in campo, proprio come le ha chiesto il suo coach, Francesco Cinà.

Come accennato, nel primo set non c’è partita: la kazaka in pochi minuti vola sul 2-0, con un break di vantaggio. L’azzurra prova a rientrare, ma nel terzo gioco si vede annullare ben cinque palle break, che sostanzialmente la condannano alla perdita del parziale. Poco dopo, infatti, Shvedova archivia la frazione con il netto punteggio di 6-0. Ma in avvio di secondo set la musica cambia completamente. L’italiana comincia a carburare, regala alcune delle sue perle, e strappa immediatamente il servizio alla rivale, issandosi sul 2-0. La kazaka riesce a riprendersi subito il break, ma con un ulteriore allungo Vinci si porta sul 5-2, per poi chiudere poco dopo, nonostante un passaggio a vuoto che le costa un turno di servizio, con il punteggio di 6-4.

Shvedova

All’inizio nella terza frazione regna l’equilibrio. Shvedova, come nel primo set, conquista immediatamente un break, ma Roberta non si deconcentra e recupera immediatamente lo svantaggio. Ora l’inerzia sembra essere dalla parte dell’italiana, che nel settimo gioco si guadagna quattro fondamentali chance per togliere la battuta alla kazaka. Shvedova però è brava nel salvarsi, e da questo momento il match è a senso unico: Vinci infatti subisce un break sul 3-4, e la sua avversaria sfrutta immediatamente l’occasione, archiviando il parziale e l’incontro con il punteggio di 6-3. C’è qualche rimpianto per Roberta, sia per le chance mancate che, soprattutto, per la grande opportunità sprecata di entrare nella top 10, ma la sconfitta è abbastanza indolore, considerando il recentissimo successo a San Pietroburgo. Non ci sarà dunque l’atteso derby contro Sara Errani, che sarebbe stato davvero interessante.

Negli altri incontri odierni, è stata eliminata l’altra finalista del torneo russo e fresca top 10, Belinda Benicic, sconfitta da Jelena Jankovic. La serba ha completato una grande rimonta, sotto di un set e un break, e alla fine, dopo tre set molto combattuti, si è imposta con il punteggio di 4-6 7-5 6-4, grazie ad un chirurgico break nel nono gioco.

Tutto facile invece per Ana Ivanovic, Elina Svitolina e Barbora Strycova, vittoriose rispettivamente su Gavrilova, Cepelova e Pironkova.

I risultati

[Q]Y.Shvedova b. [7]R.Vinci 6-0 4-6 6-3
A.Ivanovic b. D.Gavrilova 6-1 6-0
B.Strycova b. [Q]T.Pironkova 6-4 6-3
J.Jankovic b. [5]B.Bencic 4-6 7-5 6-4
E.Svitolina b. [Q]J.Cepelova 6-3 6-1

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