Pronti allo showdown
Finale tutta da gustare, quella tra Venus Williams e Caroline Wozniacki; un match che promette tanto spettacolo. Dieci anni la differenza anagrafica tra le due , tanto da far dichiarare a Caroline che “… Lei (Venus) mi ha spesso trattata come una sorella minore”. Già , le due contendenti si conoscono bene, in campo e fuori. Stanca ma molto felice e motivata la Venus che si è presentata nella press -conference , dopo la vittoriosa maratona di due ore e ventotto minuti contro Caroline Garcia. Venus è consapevole dell’incredibile traguardo raggiunto, ma è ben lungi dal sentirsi appagata. “In finale affronterò una delle migliori giocatrici del torneo, e un’altra Caroline! Sarà come un deja vu! Ma sono davvero contenta che una tra noi due vincerà domani, è una mia grande amica”. Una semifinale durissima potrebbe dar vita però a pericolose scorie fisiche e la Caroline danese si preannuncia in forma strepitosa. “Ho molto rispetto per lei, per stare a questo livello entrambe abbiamo migliorato il nostro gioco. Bisogna migliorare per rimanere nel circuito. Vedremo lei cosa farà e si tratterà poi di trovare le giuste soluzioni”.
La Wozniacki , dal canto suo , ha dovuto faticare un solo set per avere ragione di Karolina Pliskova. Ed è nell’andamento di quel primo, lunghissimo, parziale che è condensato l’intero incontro. “Ho cominciato bene, 6-1, e mi sono sentita bene. Poi 6-2, 6-3, 6-4, e allora mi sono detta ‘così non è divertente’; cerchiamo di finirla. Sul 6-6 ero pronta ad ammazzarmi! Credevo l’avrei perso”. Invece cosi non è stato ; ed ora la Caroline di Odense è pronta per il grande atto finale: “Mi sento bene e in fiducia. Sarà una grande battaglia, ma sono davvero entusiasta dell’opportunità”. Una grandissima opportunità per entrambe; una grandissima opportunità per tutti noi di assistere, soprattutto, ad una grande e degna finale di un Master.
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