Terzo titolo in carriera per Su-Wei Hsieh, che fa il tris a Hiroshima superando la qualificata Amanda Anisimova con un doppio 6-2. Testa di serie numero due del tabellone, la taiwanese ha prevalso nettamente sulla sua avversaria, riuscendo a convertire ben cinque delle sei palle break a propria disposizione, trovando decisamente spiazzata la sua giovane avversaria, alla prima finale WTA. La appena diciassettenne statunitense, infatti, è stato la più giovane giocatrice a raggiungere una finale del circuito maggiore, da quando vi riuscì un’allora sedicenne Donna Vekic a Tashkent, quasi sei anni fa. Nonostante l’ottimo percorso che l’ha portata a giocarsi l’ultimo atto, in finale i troppi errori gratuiti (23 a fine match) e i 5 doppi falli le sono costati cari. Al contrario l’esperta Hsieh non è sembrata mai in difficoltà, mettendo a referto appena 6 errori non forzati, a fronte dei 14 vincenti. Premio di consolazione per la statunitense, che da domani entrerà per la prima volta in top 100.
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