Wta Madrid: Halep supera Bencic in tre set, Bertens l’altra finalista

Simona Halep

La prima finalista del Mutua Madrid Open è Simona Halep. Con il favore del pronostico della vigilia e con un palmares sul rosso di maggior spessore rispetto a quello della giovane avversaria, la tennista di Costanza è ricorsa al terzo set dopo il tentativo della svizzera di riaprire i conti. Nel primo parziale parte meglio la rumena che trova il break in apertura di incontro ma Bencic impiega poco per rientrare in partita. È il quarto game, infatti, quando la numero 3 del mondo è costretta a cedere il servizio. Dopo questo acuto la classe ’97 di Flawil sembra allentare la morsa, con un parziale da lì a fine set di 16 punti a 4 in favore di Halep, che sigilla il set per 6-2 dopo poco meno di mezz’ora di gioco. Nel secondo set l’atteggiamento in campo di Bencic è molto propositivo, forse anche troppo visti i rischi presi in questo parziale. Dopo un duplice scambio di break si è raggiunto un certo equilibrio al servizio per entrambe, brave a correre i rischi giusti in questa delicata fase del match. Bencic a suon di vincenti (e gratuiti) e Halep con colpi in contenimento senza disdegnare la proverbiale chiusura lungolinea appena possibile. Si arriva al tie-break, dopo che la rumena ha annullato egregiamente un pericoloso set point sul proprio servizio. Nella lotteria a 7 ha la meglio la svizzera, che mette a segno un paio di fiammate utili a scavare la distanza fra lei e Halep. Nel terzo parziale arriva un improvviso black-out di Belinda Bencic che va a nozze con la cinicità messa in campo dalla rumena. Per l’ex numero uno del mondo, una volta ottenuto il break nel secondo game la strada è stata in discesa per la conquista del parziale e dell’incontro, arrivata addirittura grazie a un bagel ottenuto in 27 minuti di gioco. Inutili i tentativi della svizzera di rientrare in partita, neanche con l’intervento del padre-coach quando la giovane svizzera è scoppiata in lacrime al cambio campo. Per Halep c’è la possibilità domani di vincere e tornare numero uno nel ranking, mentre Belinda si prepara al torneo di Roma dove potrà provare a ritagliarsi, anche lì, un ruolo da protagonista.

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Nella seconda semifinale Kiki Bertens ha vita facile contro la campionessa degli US Open 2017 Sloane Stephens. Per l’americana, considerando la superficie, la semifinale è già un ottimo piazzamento ma contro l’olandese, decisamente più a suo agio, ha vita breve come dimostra anche lo score finale e la durata totale del match. Nel primo set si nota subito la differenza tra le due fin dai primi scambi: è, infatti, già nel primo game che arriva il primo break dell’incontro in favore di Bertens. L’americana non riesce a rientrare in partita (nonostante 4 palle break nel game seguente), non risultando particolarmente competitiva in questa prima fase. Al contrario, nel quinto game, cede nuovamente il servizio e compromette irrimediabilmente il set. È infatti una pura formalità per Bertens chiudere pochi minuti dopo con un netto 6-2. Nel secondo parziale Stephens sembra ingranare meglio, complice un piccolo calo della sua avversaria. Il primo break arriva nel sesto gioco ed è proprio la numero 8 del mondo a conquistarlo. Per Kiki Bertens errori insoliti ma si riscatta immediatamente trovando il controbreak proprio nel gioco successivo. Gli equilibri si riassestano con la stanchezza che inizia a palesarsi da entrambe le parti ma la rottura arriva nell’undicesimo game, quando Stephens a seguito di due errori sanguinosi permette alla sua avversaria di trovare un break e di andare a servire per il match. Ancora molto fallosa l’americana che dopo un’ora e mezza alza bandiera bianca e consente all’olandese di approdare in finale.

WTA Madrid – Semifinali

[3] S. Halep b. B. Bencic 6-2 6-7(2) 6-0
[7] K. Bertens b. [8] S. Stephens 6-2 7-5

 

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