Wta Mosca e Nanchang: in Russia trionfa Olga Danilovic

Olga Danilovic

A Mosca, nella prima finale tra giocatrici nate dopo il 2000, trionfo di Olga Danilovic. La tennista serba ha battuto nell’atto conclusivo del torneo la coetanea Anastasia Potapova. Incontro ricco di capovolgimenti di fronte e condizionato a tratti dalla tensione. Olga Danilovic, nel secondo set, poi perso al tie-break, ha sprecato un match point con un doppio fallo. La serba si è ripresa a inizio terzo parziale ma, tradita dalla smania di colpire a tutto braccio alla ricerca del vincente immediato, è stata a un passo dalla sconfitta: Anastasia Potapova conduceva 4-3, servizio e 40-0. La tennista di Belgrado ha ritrovato lucidità e pazienza e, agganciato sul 4-4, ha allungato e chiuso 6-4 al terzo match point del decimo game, il quarto nella partita. Ottimo torneo per entrambe le giocatrici che, a parte la comprensibile tensione nei momenti cruciali, a 17 anni hanno mostrato una presenza e personalità in campo pari a quella delle veterane. Domani Olga Danilovic sarà numero 112 del mondo (aveva iniziato il torneo da numero 187). Anastasia Potapova dalla posizione 204, salirà a ridosso delle prime 130. A Nanchang affermazione per Qiang Wang che, nella finale cinese, si è imposta su Saisai Zheng. La Zheng si è ritirata a partita compromessa: era sotto un set e 0-4 nel secondo.

WTA MOSCA

TRIONFO PER OLGA DANILOVIC – Olga Danilovic si impone in tre set su Anastasia Potapova e si aggiudica la prima edizione del Wta International di Mosca. E’ stato il torneo delle prime volte. Primo atto conclusivo tra due giocatrici nate nel 2001 e primo titolo per una tennista del nuovo millennio. Olga Danilovic (in tabellone dopo essere stata ripescata come lucky loser) e Anastasia Potapova, in main draw grazie a una wild card, in questa settimana per loro indimenticabile hanno mostrato una presenza in campo e una personalità da fare invidia alle veterane. Oggi, come è normale sia tra due diciassettenni che si contendono il primo trofeo in carriera, in alcuni frangenti del match ha regnato la tensione. Dopo due ore e 19 minuti di gioco e tre set durissimi, ad alzare le braccia al cielo è stata Olga Danilovic. La serba ha avuto il merito di non demoralizzarsi, dopo aver sprecato un match point nel secondo parziale con un doppio fallo e non ha fatto una piega quando nella terza frazione ha perso completamente la misura dei colpi e si è trovata a un passo dalla sconfitta. Nel primo set è stata Anastasia Potapova a partire forte. La tennista russa è scesa in campo meno contratta ed è stato visibile fin dai primi scambi la chiave tattica scelta per disinnesare Olga Danilovic: Olga Potapova ha variato i colpi, cambiandone spesso altezza, velocità e taglio. Questo per togliere ritmo a una giocatrice come Olga Danilovic bravissima ad appoggiarsi e impattare con un tempo perfetto sulla palla. Alla Potapova tutto è riuscito alla perfezione, fino al 3-0. Le difficoltà di Olga Danilovic sono proseguite ancora, tanto che nel sesto gioco la serba è stata costretta a salvare due palle per il doppio break e il 5-2 e servizio russo. Pian Piano Olga Danilovic ha trovato il servizio e il dritto e soprattutto ha cominciato a leggere le traiettorie dell’avversaria. La numero 187 Wta (112 da domani) ha acquisito sempre maggiori certezze, mentre dall’altra parte del campo era Anastasia Potapova a perdere fiducia e farsi tradire dal nervosismo e dalla smania di abbreviare gli scambi. Olga Danilovic, padrona ormai delle operazioni, ha cercato con maggiore insistenza il dritto della Potapova, che nel rovescio ha un’arma potentissima. La tennista serba ha preso il largo fino al 5-4 e servizio (infilando una striscia di 4 games consecutivi dall’1-4), ma ha rovinato tutto quando si è ritrovata in battuta per mettere in cassaforte il primo set. Olga Danilovc ha mostrato in questa intensa settimana di possedere un pregio: la capacità e il cinismo di esprimersi al meglio nei momenti cruciali. Break a zero, conquistato con un gioco in risposta perfetto e primo set portato a casa, al secondo tentativo in battuta. Secondo parziale in equilibrio fino al 4-4. Nel nono gioco, riecco il cinismo di Olga Danilovic citato poco fa: break per la serba che, sul 5-4 e servizio, anziché chiudere ha combinato il disastro. Un doppio fallo sul championship point! Inutile dire che quell’errore frutto della tensione è costato caro alla serba. Il secondo set ha avuto come epilogo il tie-break e a dominarlo è stata Anastasia Potapova. Crollo della Danilovic nella terza frazione? Nemmeno per sogno. La tennista serba è tornata in campo agguerrita più che mai e, in un attimo, si è involata sul 2-0. Il tennis istintivo di Olga Danilovic ha preso però il sopravvento su ogni scelta tattica e la fretta non porta mai risultati positivi. Anastasia Potapova, che non aveva mai smesso di crederci, ha invece esibito un gioco più ragionato. Mentre la serba continuava a forzare e sparacchiare fuori, Anastasia Potapova punto dopo punto si avvicinava sempre più al trofeo: 4-3 con la tennista russa al servizio e 40-0. A un quindici dal 5-3. Anastasia Potapova ha gettato via un vantaggio preziosissimo e, come per miracolo, la Danilovic ha ritrovato pazienza e lucidità: scambi più articolati e pensati e nessun punto lasciato andar via tirando a tutto braccio. Il possibile 5-3 è diventato 4-4 e in quell’istnte si è chiuso il match di Anastasia Potapova. Olga Danilovic ha piazzato l’allungo decisivo e messo a segno il 6-4 al terzo match point del game. Il quarto del match.

Risultato – Finale:

[LL] O. Danilovic b [WC] A. Potapova 7-5 6-7 (1) 6-4

WTA NANCHANG

Risultato – Finale:

[2] Q. Wang b [6] S. Zheng 7-5 4-0 (Ritiro)

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