Dopo il terzo turno di Wuhan, la Giorgi ferma subito la sua marcia a Pechino contro la Bacsinszky, (1-6, 6-4, 6-3) dopo essere stata avanti un set ed un break nel secondo set.
Nulla da fare per Camila Giorgi a Pechino in un primo turno che la metteva di fronte ad una Bacsinsky in crisi di risultati. La Svizzera numero 15 wta, infatti, non superava il primo turno da Wimbledon dove si arrese ai quarti di finale alla Muguruza. Da lì in avanti altre quattro sconfitte consecutive, battuta nell’ordine da Riske, Keys, Garcia e Strycova.
Per quanto riguarda la cronaca dell’incontro, l’azzurra, nella prima frazione, parte a razzo e si porta sul 5 a 0, grazie ai break nel secondo e nel quarto game.
Sul 4 a 0 la Giorgi, dal 15-40, era abile ad annullare tre palle break prima di chiudere poi la frazione per 6-1.
Nel secondo set arrivano i primi segni di cedimento a fronte di una Bacsinszky che alzava di gran lunga la qualità del suo tennis. Camila avanti per 4 a 2, subiva da quel momento un parziale di quattro game consecutivi, con la svizzera che portava a casa la frazione per 6 a 4, piazzando il break decisivo nel decimo game e dopo aver annullato sul 4 pari una delicata palla break che avrebbe permesso a Camila, di andare a servire per il match sul 5 a 4.
Nel terzo set crescevano gli errori gratuiti, specie nei momenti più delicati dell’incontro, da parte dell’italiana. Ne approfittava l’elvetica che nel sesto gioco dopo 5 tentativi conquistava il break e teneva il servizio nei turni successivi.
Nel prossimo turno la Bacsinszky se la vedrà contro la vincente del match tra la Pironkova ed una qualificata.