Con Roma che va via, andiamo a fare il resoconto del torneo, con il nostro pagellone. Svitolina perfetta che si merita 10
0- ITALIANE
Ok, il tennis femminile è in crisi. Ma non portare nessuna delle italiane almeno al Mercoledì, è clamoroso. Probabilmente l’unica tennista che sarebbe potuta andare avanti non ha giocato, ma per quello ne parliamo dopo. Errani e Vinci inguardabili, ed è stato un calvario guardarle in casa nostra e subire cosi, nonostante l’appoggio del pubblico. Se questo è il futuro che ci aspetta, prepariamoci al peggio. DISASTRO
1- ORGANIZZAZIONE
Forse siamo esagerati, forse no. Forse è facile parlare cosi, dopo il torneo, ma la Schiavone doveva ricevere la wildcard. Abbiamo dato una cattiva immagine anche dandola alla Sharapova. Sicuramente come colpo di marketing e per dare audience è azzeccato, ma perché la Schiavone che non ha fatto nulla di male, anzi, debba esser penalizzata nei confronti di una giocatrice(campionessa, fenomeno e tutto quello che vogliamo dire) che ha sbagliato? INCOERENTI
2- NUOVA GENERAZIONE
Senza le big, con Masha fuori per infortunio al 2° turno, l’attenzione si è notevolmente abbassata. La nuova generazione non ne ha approfittato, la Pliskova ancora ha problemi e non riesce a sbloccarsi. Senza Williams, Vika ecc ecc, cosa ne sarà del tennis femminile nei prossimi anni?
3- PREZZI ESORBITANTI
Nulla da dire, se non criticare i prezzi. Troppo cari, tra i più cari. Per andare a vedere una giornata di tennis oramai costa troppo e molti non possono permetterselo. Se vogliamo che in Italia si espanda ancora di più questo sport, dovremmo iniziare ad abbassare i prezzi per renderlo accessibile a tutti!
4- KERBER
Non sembra, ma è la numero uno del mondo. Prendere un 6-0 6-4 dalla Kontaveit è duro, durissimo. Non riesce più a giocare bene e ha perso la lucidità dei giorni migliori. Senza le big dovrebbe approfittarne, invece non va, peggiora solamente. Va bene che forse questa non è la sua superficie, ma se sei la numero uno del mondo, dovresti vincere contro tutti e su tutto. DA RIVEDERE
5- KUZNETSOVA
Anche lei, con la sua potenza fisica dovrebbe far la differenza e vincere in questo momento di confusione totale nel circus. Ma non ne approfitta mai, si limita ad arrivare al 2 turno, ottavi o al massimo quarti di finale in ogni torneo. Forse è il momento leggermente negativo che sta affrontando, ma francamente potrebbe fare di più. DORMIENTE
6- CHIESA
L’unica italiana che ha fatto “bene”. Lei si ha perso, ma con dignità contro la Tsurenko, non la prima che passi. Ha lottato, ha sprecato e perso. Forse il 6 se lo becca proprio per gli sprechi, perché in effetti poteva essere di più. Ma ne sentiremo ancora parlare di questa giocatrice, che sia un punto di partenza questo, non un punto d’arrivo. FUTURO
7- BERTENS
Uscita solamente per colpa di una grande Halep, ma la sua figura l’ha fatta. Lei è una di quelle poche outsider che ha approfittato della settimana anomala. La ragazza ha i colpi buoni ma non forse la mentalità vincente, ma forse questa settimana romana le farà bene, magari ripetendosi come risultati nel torneo di Parigi. BRAVA
8- MUGURUZA
FINALMENTE! Finalmente è tornata, almeno parzialmente. Non ha vinto, ma ha mostrato che mentalmente è ritornata ad alti livelli. Peccato l’infortunio provocato durante l’allenamento presemifinale, forse poteva proprio vincere questo torneo. Ma poco importa, sperando che recuperi per il Roland Garros, perché se questa è la Muguruza vista questa settimana, fare 2 su 2 a Parigi
non è impossibile. GENIO INCOMPRESO
9- HALEP
Peccato anche lei per l’infortunio, ma Simona sta attraversando un super momento. Brava e cattiva nello sfruttare il momento, domina contro qualsiasi avversario da mesi. Si è fermata la striscia di tredici vittorie consecutive, ma la favorita indiscussa è lei per questo finale di stagione sulla terra rossa. PIGLIATUTTO
10- SVITOLINA
Il momento è fortunato e magico. Vince e convince, baciata dalla dea bendata che provoca infortuni anche alle sue avversarie favorendola. Ma non si può non fare i complimenti a questa tennista, per come ha giocato. CONCRETA