Wta San Pietroburgo: Kiki Mladenovic e Julia Goerges in semifinale

Kiki Mladenovic

JULIA GOERGES SPEGNE LA GIOVANE RYBAKINA – Un doppio 6-3 in un’ora e 17 minuti di gioco. Una cinica Julia Goerges ha spento con il passare dei minuti le ambizioni di Elena Rybakina, 18 anni e numero 450 Wta. La giovane tennista russa era stata l’autrice della clamorosa eliminazione di Caroline Garcia nel secondo turno. A differenza della transalpina, che ha sprecato il vantaggio di un set e un break e gettato via un match point, Julia Goerges è stata concreta. E anche nei momenti complicati ha fatto prevalere la maggiore esperienza e personalità per non consentire alla Rybakina di entrare in partita e di rientrare quando ne ha avuto l’occasione. Sotto 3-0 nel primo set, con break conquistato dalla numero 450 del mondo nel secondo game, Julia Goerges ha reagito infilando una striscia consecutiva di sei giochi. Primo set archiviato. Nel secondo è stata la teutonica ad andare avanti di un break: 2-0 e i game consecutivi sono diventati 8. A nulla è servita la rimonta di Elena Rybakina che ha impattato sul 2-2. Julia Goerges si è presa nel sesto gioco il break che poi sarebbe diventato decisivo per l’andamento del match. 4-2 e servizio per la numero 12 del mondo che, con freddezza, ha annientato ogni speranza della Rybakina annullando 4 palle break e portando a casa il settimo game. Quello che è valso il 5-2. E’ finita, come detto, 6-3 anche nel secondo parziale e la tedesca pur non servendo una percentuale altissima di prime (ha messo in campo il 52%) ha salvato 9 palle break su 11 e risposto meglio della giovane avversaria.

SEDICESIMA SEMIFINALE IN CARRIERA PER KIKI MLADENOVIC – Kiki Mladenovic ingiocabile nei propri turni in battuta. La transalpina ha concesso le briciole al servizio, mentre Katerina Siniakova è stata perennemente in sofferenza: ha dovuto annullare una palla break, nel primo gioco, una nel sesto e ha ceduto nel decimo game, quando sotto 4-5 è andata a servire per rimanere nel parziale. I pochi punti che la tennista ceca è riuscita a racimolare in risposta sono stati propiziati dai doppi falli della transalpina. Katerina Siniakova è stata sistematicamente aggredita e colpita in uno dei punti deboli del proprio gioco: la difesa e gli spostamenti sulle palle profonde e pesanti. A complicare le cose per la Siniakova anche le precarie condizioni fisiche, confermate da una vistosa fasciatura all’altezza del polpaccio sinistro. La ceca ha provato più volte a impensierire Kiki Mladenovic con il rovescio lungolinea sul dritto della francese. Questo per costringere Kiki Mladenovic ad arrivare in corsa con il suo colpo migliore, ma non è bastato: 6-4 Mladenovic in 38 minuti. I punti diretti con il servizio la riuscita del classico schema della francese battuta-chiusura di dritto, abbandonano la Mladenovic in avvio di secondo parziale. Così la transalpina che aveva tenuto a zero i primi tre turni in battuta del primo set, in avvio di secondo si ritrova sotto di un break. Katerina Siniakova non ne approfitta e ben presto il 2-0 in proprio favore diventa 3-2 per Kiki Mladenovic. La tennista ceca perde la misura dei colpi e il quarto game di fila di Kiki Mladenovic coincide con il break francese nel sesto game. 4-2 e servizio per la transalpina. Il 5-2, a conferma di una prestazione finora quasi perfetta in battuta arriva in un attimo. Alla tennista francese è sufficiente amministrare il break di vantaggio per chiudere 6-3 e centrare la sedicesima semifinale in carriera. Affronterà la vincente tra Caroline Wozniacki e Daria Kasatkina.

Risultati:

[5] J. Goerges b [Q] E. Rybakina 6-4 6-3

[4] K. Mladenovic b K. Siniakova 6-3 6-3

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